De Poli ha scelto: Gobbo vice del cda di Fondazione Cassamarca

Dopo la conferma del presidente, 87 anni, si rinsalda la coppia che ha disegnato l'Appiani 
TREVISO 15/11/2003 INAUGURAZIONE TEATRO COMUNALE inaugurazione teatro comunale
TREVISO 15/11/2003 INAUGURAZIONE TEATRO COMUNALE inaugurazione teatro comunale

Dopo la conferma di Dino De Poli, 87 anni, come presidente di Fondazione Cassamarca, ora arriva anche la nomina del suo vice. Il cda ha scelto l'ex sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo, 68 anni. Si è andato così a comporre il nuovo organigramma della Fondazione. 

Consiglio di Indirizzo e di Programmazione (scadenza 4 dicembre 2018):
Presidente: Dino De Poli
Vice Presidente:  Ulderico Bernardi
Consiglieri: Ferruccio Bresolin, Ubaldo Fanton, Giovanni Squizzato, Carlo Pagotto, Luca Antonini, Pietro Semenzato, Gianfranco Gagliardi
 
Consiglio di Amministrazione (scadenza 21 dicembre 2020)
Presidente: Dino De Poli
Vice Presidente: Gian Paolo Gobbo 
Consiglieri: Maria Grazia Bortoli 
 
Collegio Sindacale (scadenza 21 dicembre 2020)
Presidente: Roberto Rizzi 
Componenti: Francesca Cecchin, Ilenia Zanutto
 
Segretario Generale: Carlo Capraro

Il nuovo cda non piace affatto al sindaco Giovanni Manildo. L’irritazione del primo cittadino è al massimo, e che questo potrebbe influire anche nei rapporti fra Comune e Fondazione, sin qui improntati alla massima collaborazione soprattutto per la gestione degli ultimi sviluppi del maxi-risiko immobiliare e per il disegno della funzioni nella Treviso del futuro, in primis l’università che il sindaco ha voluto e vuol tenere entro le mura. Facile capire il motivo dell’ira di Manildo: l’ingresso di Gobbo nel cda rappresenta una vistosa politicizzazione, in chiave leghista, di uno dei massimi organi di Fondazione. E di un vistoso timbro politico leghista, tanto più che nel consiglio di indirizzo siedono già due esponenti della Lega o di area Lega, come Giovanni Squizzato, rappresentante del Comune di Castelfranco, e Ubaldo Fanton, in rappresentanza della Provincia, di cui è stato assessore dal 1995 al 2011.

 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso