Dal Tio cede Cma e Wega a Ryoma holding

Operazione che oscilla tra i 25 e 45 milioni, garanzie occupazionali per i 160 dipendenti del gruppo

SUSEGANA. E’ un’operazione che oscilla tra i 25 e i 45 milioni di euro quella che ha portato all’acquisto di Cma e Wega Macchine per Caffè, le due storiche aziende della famiglia Dal Tio. Ad acquisirle è stata una società costituita ad hoc, la Ryoma di Milano, una holding di partecipazioni, fiduciaria di Cordusio del gruppo Unicredit. La cessione è stata siglata lo scorso 9 ottobre dopo che in estate era saltato l’accordo con Wmf, il colosso tedesco dei prodotti per la casa.

L’operazione con Wmf, per la quale si era parlato di importi pari a 35 milioni di euro, si è conclusa con un nulla di fatto aprendo così le porte a Ryoma il cui amministratore unico è Federico Gallia, il cui curriculum è legato al mondo della finanza.

«La cessione è avvenuta nell’ottica della più assoluta continuità di gestione per volontà comune del fondatore, il commendatore Nello Dal Tio e della nuova proprietà, per assicurare la prosecuzione dell’attività senza alcuna rottura con il passato, preservando il know-how aziendale e garantendo stabilità agli stakeholders coinvolti già da anni nei processi aziendali», spiegano Paolo Nadalet e Beppino Ceotto che hanno assunto il ruolo di amministratori delegati. La società, fondata nel 1969 da Nello Dal Tio produce tra le 25 e le 30 mila macchine da caffè ogni anno nella fabbrica di Susegana con un fatturato che nel 2011 ha raggiunto i 55 milioni di euro. L’export rappresenta il 60% del fatturato e tocca 130 Paesi.

Fuori dai confini nazionali esistono anche una filiale in Francia, tre aziende negli Usa e una in India, anche queste oggetto dell’acquisizione da parte di Ryoma. L’operazione segna di fatto l’uscita di scena della famiglia Dal Tio che continuerà però ad essere rappresentata dalla presenza di Sonia Dal Tio nel cda. Da parte sua il fondatore esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto: «Sono entusiasta della soluzione trovata grazie alla quale la nostra famiglia assicura la continuità delle aziende e dell’alta qualità del prodotto Cma (Astoria) e Wega», dice Nello Dal Tio, «Sono certo che questo nuovo assetto permetterà alle società di crescere e di rafforzare la già ottima amicizia e cooperazione con i partner commerciali a livello globale e di riaffermare, qualora fosse necessario, l’importanza della cultura e della tradizione italiana nel business delle macchine per il caffè in tutto il mondo».

Per gli amministratori delegati Nadalet e Ceotto l’operazione dell’acquisizione da parte di Ryoma dà garanzie ai 160 dipendenti e porterà a rafforzare ulteriormente la presenza dei marchi sul mercato.

Renza Zanin

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