Dal Ben Tre razziato a colpi di ariete furto da 100mila euro

MONASTIER. Ancora un colpo grosso a Monastier. Questa volta nel mirino dei ladri è finito il negozio di abbigliamento Dal Ben Tre, che nella notte di venerdì ha subito un furto di centinaia di capi di abbigliamento: bottino centomila euro. Dopo l’ennesimo colpo, ieri mattina il sindaco di Monastier Silvia Moro ha convocato un vertice sulla sicurezza in municipio. I ladri hanno agito venerdì notte. Sono arrivati da Dal Ben Tre armati di un ariete, utilizzato per sfondare la vetrata. Una volta distrutta, hanno potuto accedere al grande magazzino. I ladri hanno dunque fatto incetta di centinaia di capi di abbigliamento, riuscendo poi a far perdere le proprie tracce. A nulla è servito l’impianto di allarme. Le forze dell’ordine stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di individuare il ladri, che potrebbero essere gli stessi di un furto analogo di qualche mese fa.

Solo lunedì a Monastier era stato messo a segno un altro colpo, dal bottino ricchissimo: almeno mezzo milione di euro. In quel caso il blitz dei ladri, incappucciati per non farsi riconoscere dalle telecamere, era scattato alle 21. Dopo aver scardinato il lucchetto del cancello d’ingresso dell’azienda agricola di Pietro e Dario Vio in via Pavani, i malviventi erano entrati nei capannoni per rubare i macchinari agricoli. Un commando ben organizzato. I ladri hanno inizialmente rubato due trattori, a bordo dei quali se ne sono andati via. Un’ora e mezza dopo il primo colpo, con due complici che li hanno attesi all’interno dell’azienda agricola, i due ladri sono tornati ed hanno rubato un altro trattore ed un braccio meccanico con decespugliatore.

I furti nei confronti delle attività produttive sono in preoccupante aumento. Da qui la decisione del sindaco Silvia Moro di convocare un tavolo sicurezza urgente in municipio ieri mattina. «L’amarezza è grande poiché, oltre all’ingente danno economico, notevoli sono anche il disagio e la difficoltà di un’azienda, che si ritrova privata dei propri mezzi di lavoro. La situazione è grave», afferma il primo cittadino, «da tempo il territorio richiede soluzioni più incisive, e risposte dalle istituzioni a livello superiore. Noi installeremo qualche telecamera, e ho invitato il prefetto a Monastier per rendersi conto della situazione. Servono più forze dell’ordine».