Da Clooney alla Jolie, il giubbotto delle star

Il magico mondo della griffe che riuscì a conquistare Hollywood
Vip che vestono Belstaff: da sinistra Leonardo Di Caprio in The Aviator il premier Silvio Berlusconi, Angelina Jolie in The Tourist Sotto, Manuele Malenotti con l’ex fidanzata Lola Ponce
Vip che vestono Belstaff: da sinistra Leonardo Di Caprio in The Aviator il premier Silvio Berlusconi, Angelina Jolie in The Tourist Sotto, Manuele Malenotti con l’ex fidanzata Lola Ponce
 TREVISO.
Da Che Guevara a «Eli» e George (come gli amici più intimi chiamano la Canalis e Clooney), fino a Harry Potter e Berlusconi. Il magico mondo di Belstaff è puntellato di testimonial d'eccezione, alcuni dei quali davvero memorabili, spesso catturati nelle pagine delle riviste pattinate che da anni immortalano divi, vip e personaggi del jet-set muniti di regolare giubbotto da motociclista marchiato con una fenice stilizzata color acciaio, simbolo intramontabile della Belstaff.  Una storia che affonda le radici nel 1924 quando un inglese, Harry Grosberg, ebbe una felice intuizione e iniziò a produrre capi resistenti all'acqua e il cui testimone è arrivato dopo alterne vicissitudine nelle mani della famiglia Malenotti, che ha aggiunto un tocco di gusto italiano tinto di cronaca rosa, capace di far spiccare nuovamente il volo ad un marchio finito in ombra negli anni Novanta. Messi da parte i vecchi testimonial - spesso involontari - del passato, a imprimere una svolta glamour a Belstaff sono stati gli stessi Malenotti, Manuele e Michele, votati al marketing e capaci di stregare Hollywood, divenuta una seconda casa per i due imprenditori, il primo diventato attore per un giorno nel film The Tourist insieme ad Angelina Jolie e Johnny Deep. Il rapporto di collaborazione con l'industria del cinema ha portato i capi studiati dagli stilisti Belstaff sulle spalle dei protagonisti dei maggiori film usciti in questi anni. Solo nel 2009 si possono vedere in pellicole come Terminator Salvation, Inglorious Bastards, Public Enemies, Amelia, Nine, Harry Potter e numerosi altri. Dopo i primi successi commerciali, a passare dal ruolo di imprenditori a quello di primi testimonial del proprio prodotto sono stati proprio i Malenotti, avvezzi alle scene data l'esperienza in famiglia tramandata dal nonno Maleno, regista e produttore. A comparire per primo sui giornali di gossip fu proprio Manuele, fidanzato per lungo tempo di Lola Ponce, sua compagna di vita con la quale trascorse indimenticabili vacanze ospite sullo yacht di George Clooney, divenuto in seguito uno stretto amico di famiglia, appassionato motociclista e grande estimatore dei capi Belstaff, marchio che oltre a giubbotti e giacconi si è lanciato da tempo su scarpe, borse e accessori di pelle. Dopo la rottura con la Ponce, Malenotti è tornato alla ribalta per un presunto flirt con Carolina Marconi, ex del Grande Fratello, dichiarandosi però solo un amico di vecchia data. E tra presunte liaison, feste e lazzi vari, le chiacchere rimbalzate tra siti e riviste si sono sempre sprecate sui Malenotti junior, come successo tempo addietro anche per il fratello Michele, pizzicato nel 2009 in compagnia di Elisabetta Canalis con la quale aveva cenato all'Armani Privé di Milano dopo la proiezione dell'anteprima del film «Il curioso caso di Benjamin Button», il cui protagonista Brad Pitt era marchiato Belstaff. Indimenticabile resta infine il muso lungo del principe Harry, lo scorso luglio, quando il figlio della principessa Diana fu battuto in una partita trionfale trionfalea polo vinta dal team Belstaff dei fratelli Malenotti, sponsor della manifestazione Hurtwood Polo svoltasi sotto gli occhi del chitarrista dei Rolling Stones Ron Wood, del suo collega dei Genesis Mike Rutherford e del batterista degli Who Kenney Jones, ammirati da quei due italiani vincitori in Inghilterra. (e.l.t.)

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