Da Cara Delevigne ad Aurora Ramazzotti, gli influencer scoprono le Colline del Prosecco

VALDOBBIADENE. Un anno dal conferimento del blasone. Un anno tra i più difficili per le colline Unesco, che tuttavia non hanno visto intaccato il loro fascino né la loro capacità attrattiva. Lo dimostrano le visite dei vip: l’ultima in ordine di tempo è stata quella di Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e della Michelle Hunziker nazionale, e, pochi giorni prima, della campionessa olimpica di ginnastica artistica Carlotta Ferlito e della schermitrice paralimpica Bebe Vio.
Tutte giovani donne, tutte attirate dallo splendore del verde, dalla dolcezza dei panorami e, non ultimo, dai piaceri della tavola.
I giovani vip... Del resto, per questa terra non è una novità ospitare e saper intrattenere le celebrities. L’elenco è lungo e consolida quanto il riconoscimento Unesco ha istituzionalizzato, vale a dire che le colline di Conegliano e Valdobbiadene sono capaci di sedurre. «I vip giovani attirano i giovani. È un fatto», afferma il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese. «In piazza Marconi vedo continuamente gruppi di ventenni e trentenni che si fermano non solo nei bar, ma che visitano il duomo o i monumenti. Fino a qualche tempo fa c’erano principalmente famiglie. È senza dubbio una novità e non credo sia un caso».

Fra gli anni Settanta e Ottanta, quando la fama delle bollicine era ancora di là da venire, a richiamare i più bei nomi del jet set era soprattutto la cucina. Si deve in particolare a Lino Toffolin la creazione di un vero e proprio cenacolo di celebrità che presero a frequentare abitualmente la sua celebre locanda (“da Lino Solighetto”) e a visitare le bellezze della zona.

Marcello Mastroianni amava lavorare, o rilassarsi, a Solighetto, così come Marta Marzotto. Più fugaci invece le apparizioni di pezzi da novanta, cui è stato conferito negli anni il premio “Simpatia Toti Dal Monte”, personaggi come Indro Montanelli, Giulietta Masina, Ottavio Missoni, Riccardo Muti e moltissimi altri.

...e quelli del passato Ma sulle colline si giungeva anche per digiunare… Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Maurizio Costanzo e un giovanissimo Silvio Berlusconi erano soliti soggiornare al centro estetico Messegué di Soligo, dal quale però alcuni di loro, approfittando del favore delle tenebre, uscivano furtivamente per cene tanto proibite quanto gustose, provocando stupore e divertimento fra gli avventori dei locali della zona.
«Credo che la cucina tradizionale», aggiunge Fregonese, «rappresenti una voce importante per il turismo locale, che probabilmente andrebbe ulteriormente valorizzata». Il volano più forte resta il vino, e con lui la suggestione delle terrazze sul verde: i vip le adorano. Un loro selfie in un battito di ciglia si trasforma in evento social, per la gioia degli operatori turistici, per i quali, inutile dirlo, la celebrità di turno diventa certamente un prezioso testimonial.
«Insomma, gli influencer... influenzano», conclude laconico il sindaco. Giusto un anno fa fecero molto rumore mediatico la visita all’Osteria senz’Oste della top model Cara Delevigne, del regista Francis Ford Coppola a Solighetto e di Robbie Williams a Follina.
Terra di relax Più recentemente in un bar di Valdobbiadene si è fatto vedere l’ex cestista del Real Madrid e del Barcellona, nonché coach della Virtus Bologna, Sacha Djordjevic, mentre il conduttore televisivo e campione di bike trial Vittorio Brumotti ha scelto di recente il Felettano anche per qualche “acrobazia” delle sue.
E tra i politici? Escludendo le visite ufficiali e le campagne elettorali, negli ultimi tempi ha deciso di godere del relax delle colline del Prosecco l’ex ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio. —
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