Cumuli di rifiuti tra case e garage Via Dandolo insorge contro la discarica

Carcasse di biciclette rotte ammassate le une sulle altre, un frigorifero, elettrodomestici vari contornati da immondizia di ogni genere: dagli avanzi di magazzino a secchi pieni di plastica o vasi rotti. Se quella che sorge dietro i garage tra le case Ater di via Dandolo a San Zeno non è una discarica, poco ci manca davvero.
Il residenti negli ultimi giorni sono tornati a rullare tamburi di protesta. «Non se ne può più: puzza, lordura e animali morti» dicono indicando i bidoni lasciati pieni fuori dal garage da alcune famiglie. Ci sono state svariate e arrabbiate segnalazioni nei mesi passati, sia a Contarina che alla polizia locale di Treviso che è intervenuta in sopralluogo e pare ben conosca chi sono gli autori di tanti accumuli. Anche la vigilanza ambientale di Contarina ha fatto la sua parte ma il problema è stato risolto solo temporaneamente. Tempo qualche settimane ed era tutto daccapo.
Girando tra le case si vede chiaramente come alla pulizia e all’ordine di moltissimi inquilini rispettosi delle norme e attenti al decoro, faccia da controcanto l’inciviltà di altri. Vi sono bidoni ammassati e pieni lasciati per giorni davanti ai garage, contenitori di oli o altro materiale raggruppati sotto alcune finestre, rifiuti nascosti dietro le murette.
«Guardate voi stessi» dicono i residenti dei palazzi vicino vicolo San Zeno, «vedete bidoni di immondizia che vengono imperterritamente lasciati in strada quando dovrebbero essere esposti e ritirati ad ogni turno di passaggio di Contarina». Ormai a pazienza terminata. «In passato vicino alla ferrovia era stata accumulata una vera e propria discarica» sottolineano alcuni di loro, «fortunatamente almeno quella è stata smantellata ma qui attorno è un florilegio di immondizia». Tra i sacchi neri (pieni) e gli elettrodomestici si trovano anche altri rifiuti non certo domestici. Nella stessa zona, un paio di anni fa, venne scoperto un garage pieno di immondizia fino al soffitto, e così pure un giovane senzatetto che viveva abusivamente all’interno di uno dei garage intestati ad una della case sfitte aveva attrezzato un angolo del magazzino a bagno, e in estate la situazione si era fatta così esplosiva da far scattare la denuncia.
Gli abitanti di via Dandolo e vicolo San Zeno, esasperati, lanciano quindi l’appello all’amministrazione (a cui avevano già bussato alcuni mesi fa in occasione di una assemblea di quartiere) e a Contarina: «Serve un intervento vero e serie. Qualcuno è stato multato in passato, ma la lezione non è servita e noi non possiamo convivere con questo degrado. È intollerabile sia per una questione di decoro che si salute».
Segnalazioni simili arrivano anche da altri complessi popolari della città come quello di via Feltrina.—
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