Cotarella sceglie Sogno, il metodo classico dell’Incrocio Manzoni
ASOLO. Campione del mondo nella categoria vitigno autoctono. Sogno, particolare metodo classico «figlio» dell’Incrocio Manzoni e prodotto dalla Cantina Cirotto, è stato proclamato Campione del mondo...

ASOLO. Campione del mondo nella categoria vitigno autoctono. Sogno, particolare metodo classico «figlio» dell’Incrocio Manzoni e prodotto dalla Cantina Cirotto, è stato proclamato Campione del mondo 2017 dalla rivista Euposìa nella categoria vitigno autoctono. Presidente della giuria l’enologo più importante d’Italia, Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, che ha apprezzato notevolmente questo prodotto nato sulle colline asolane dalla spumantizzazione a metodo classico di uno dei vini storicamente più conosciuti del territorio: quell’Incrocio Manzoni 6.0.13 nato dall’intuizione del professor Luigi Manzoni all’inizio del Novecento e che unisce Riesling Renano e Pinot Bianco. Oltre centocinquanta i campioni in gara, provenienti da undici Paesi diversi e da otto denominazioni italiane.
A questo vino e, soprattutto, alla sua spumantizzazione con il metodo classico Cirotto ha dedicato anni di appassionata ricerca.
«Si tratta di un'altra importante conferma di come i vitigni autoctoni, nel nostro caso il Manzoni Bianco, siano una carta vincente per rappresentare il nostro bellissimo territorio nel mondo» spiegano i Cirotto. L’azienda asolana ha dedicato al Manzoni Bianco anche un intero sito web (www.manzonibianco.it) nel quale è descritta la storia dell’Incrocio Manzoni 6.0.13 e le sue varie possibilità di vinificazione. Il Sogno viene prodotto interamente con il Manzoni Bianco; il tipo di vinificazione, cioè la spumantizzazione con il Metodo Classico, ha 36 mesi di rifermentazione sui lieviti. Paragonabile per procedimento a uno Champagne, che però nasce nel cuore del Veneto. Nessuna cantina ha mai prodotto un Metodo Classico con questo vitigno prima d’ora.
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