Conegliano, piazzale Beccaria rattoppato. Donna cade in bici e fa causa

CONEGLIANO. Il progetto c’è ma non le risorse economiche. Piazzale Beccaria, dove si affacciano gli uffici comunali e a breve arriverà anche l’Inps, continua ad essere dissestato. Nel frattempo una quarantenne è caduta con la sua bicicletta, fratturandosi un braccio a causa dei sampietrini sconnessi e ha chiesto i danni al Comune.

«Non c’è solo il piazzale da rifare, ma anche l’ingresso del palazzo», evidenzia l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Toppan. «Mi appello allo Stato, che ci restituisca i 3,7 milioni di euro come da sentenze, sarebbe un bel regalo di Natale». Il riferimento è al Fondo di solidarietà relativo al 2015, per cui diversi giudici si sono espressi in favore dei Comuni, ma ancora la vicenda è pendente e dallo Stato non sono arrivati i rimborsi.

«La volontà di fare opere c’è, abbiamo una “nota della spesa” lunga, piazzale Beccaria rientra tra gli interventi importati da eseguire, abbiamo anche già un progetto», prosegue l’assessore Toppan. «Ma servono risorse, rattoppi non se ne possono più fare».

In questi anni i buchi nell’acciottolato sono stati coperti da catrame, perché i sampietrini continuano a staccarsi. Una quarantenne coneglianese lo scorso 22 ottobre è scivolata con la sua bicicletta in piazzale Beccaria. Portata in ospedale, le è stata diagnosticata una frattura a un braccio ed è stata ingessata. Si è rivolta al suo avvocato Sandro Bianchet. «A causa della pavimentazione dissestata», ha sottolineato il legale nel suo ricorso, «ha perso l’equilibrio e le è stata rilevata una frattura il braccio sinistro». Lì si recano quotidianamente decine di persone perché ci sono uffici comunali demografici, servizi sociali, il giudice di pace (in passato era stata sede del tribunale di Conegliano). Nelle prossime settimane nel palazzo di piazzale Beccaria si insedierà l’Inps e di conseguenza aumenterà l’afflusso.

«Dopo alcuni giorni dall’incidente sono stati sistemati in qualche modo i sampietrini», aggiunge l’avvocato.

«La situazione del pavé nel piazzale è ben nota: già nel gennaio 2017 l’ex sindaco Zambon dichiarava che il piazzale andava rifatto». Già nel bilancio di tre anni fa era state inserita una somma per riqualificare quell’area, circa 25 mila euro, prevedendo l’asfaltatura. Un’idea progettuale nel frattempo è stata donata al Comune da un architetto, per renderlo fruibile e come ideale proseguimento del parco Mozart. Le idee ci sono. Servono i soldi, ora anche per risarcire chi si è infortunato. Sperando sia l’ultimo. —