«Conegliano non può perdere la Spes»

Il Pd solleva il caso dopo la «fuga» delle atlete. Nel mirino anche la gestione della Zoppas Arena
Alessandro Bortoluzzi
Alessandro Bortoluzzi
 
CONEGLIANO.
Il futuro della pallavolo coneglianese non è più solo una questione di sport. Dopo la minaccia del presidente Lucchetta di non iscrivere la Spes al prossimo campionato di A/1 il Pd solleva preoccupazioni per la gestione della Zoppas Arena affidata per 12 anni alla società gialloblù. Le rassicurazioni di Lucchetta dei giorni scorsi non sono sufficienti al Pd.
 La gestione della Zoppas Arena era stata affidata 3 anni fa dalla giunta alla Spes Volley per 12 anni. Per il Pd, alla luce delle ultime vicende che hanno coinvolto la società, con la partenza di tecnici e atlete, «i motivi di preoccupazione non mancano». «A pochi giorni dalla scadenza per l'iscrizione al campionato - si legge in una interpellanza - la Spes non ha ancora preso forma, è una squadra solo sulla carta, senza allenatore. Molte giocatrici sono partite per altri lidi e non si ha notizia di altri ingaggi». Preoccupazioni che, a quanto pare, non sono rientrate dopo le recenti dichiarazioni del presidente della Spes, Giovanni Lucchetta. «Ci siamo confrontati sulle nuove regole e si è convenuto che non è logico introdurre modifiche che aumentano i costi. Così la Spes potrà iscriversi al campionato. Inizieremo subito a preparare le pratiche. Poi definiremo i contatti che abbiamo da qualche mese, ad iniziare dal nuovo coach e tre trattative serie che stiamo portando avanti», aveva detto Lucchetta dopo l'incontro di martedì tra le società di serie A femminile, la federazione, la Lega e le commissioni per le iscrizioni. A quanto pare troppo poco per il Pd che si dice preoccupato per un due motivi, a partire dalle sorti della Zoppas Arena. «E' una struttura che comporta costi molto alti e quindi è necessario che vi sia una gestione oculata degli eventi, sportivi e non, dopo una partenza buona, in cui si è avuto un fitto calendario di concerti, negli ultimi due anni le manifestazioni organizzate nella struttura sono sempre di meno». E poi ci sono i tifosi: «In questi anni in città si è formato un bellissimo movimento di sportivi e tifosi, che riempiono la Zoppas Arena. Sarebbe davvero grave perdere questo patrimonio di appassionati». La questione approderà in consiglio comunale con un'interpellanza in cui si chiede all'amministrazione come intenda procedere in caso di mancato rispetto della convenzione da parte della Spes Volley.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso