«Datevi una mossa o vi ammazziamo», le minacce al Suem 118
Le folli telefonate di un gruppo di ragazzini partite da Conegliano per chiedere il soccorso di una donna.

«Vi muovete ad arrivare, teste di ...». «Se non arrivate subito vi ammazziamo». Frasi folli urlare all’operatore del Suem 118 di Treviso dalla stazione delle corriere di Conegliano dove stasera, 12 febbraio, una donna era caduta a terra battendo la testa perchè in stato di ebbrezza.
La prima telefonata è arrivata al centralino del 118 di Treviso in serata, chiedendo l’intervento a soccorso di una dona che era caduta a terra. Normale amministrazione per Treviso Emergenza che ha immediatamente inviato sul posto un’ambulanza. Ma nel giro di pochi minuti le chiamate al 118 si sono moltiplicate, sempre a partire dal piazzale della stazione delle corriere di Conegliano, sempre per lo stesso intervento, ma i toni erano radicalmente diversi.
Al telefono – registrati dal centralino – gli stessi ragazzini che avevano dato la prima allerta che di volta in volta richiamavano per chiedere di intervenire subito, ma usando vere e proprie minacce. «Datevi una mossa o vi ammazziamo» hanno urlato all’operatore, «se non vi muovete le prendete», «siete delle teste….». E via così
Da lì l’immediata chiamata dal 118 ai carabinieri per chiedere si assistere l’intervento a Conegliano a tutela del personale sanitario che arrivato sul posto ha recuperato la donna senza problemi, ma scortato. Ora i ragazzi passeranno dei guai.
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