Conegliano, lite furiosa fuori dal bar: ferito finisce in ospedale
Una colluttazione tra un brasiliano e una coppia di macedoni, con grida che verso mezzanotte hanno svegliato alcuni residenti nella zona. Ad avere la peggio è stato uno dei balcanici, portato in pronto soccorso

La mattina di lunedì 15 sul marciapiede c’erano ancora i brandelli di vestiti, rimasugli della violenta lite finita a colpi di bottigliate, che si era verificata l’altra notte in via Da Vinci a Conegliano.
Una colluttazione tra un brasiliano e una coppia di macedoni, con urla e grida che verso mezzanotte hanno svegliato alcuni residenti nella zona della rotatoria con viale Trento Trieste.
Ad avere la peggio è stato uno dei balcanici, portato in pronto soccorso. Non ha comunque avuto ferite gravi. Sul posto oltre a un’ambulanza, è sopraggiunta una volante del commissariato di polizia.
Gli agenti hanno calmato le acque, identificato i contendenti, ma anche protetto il personale del Suem 118, considerati i precedenti anche nella Marca, in cui medici e infermieri sono stati aggrediti da sbandati soccorsi.
Le indagini sono in corso, l’ipotesi è che il litigio sia scoppiato per motivi banali e soprattutto alimentato dall’abuso di alcolici. Una delle persone coinvolte è già nota alle forze dell’ordine. Al momento le parti in causa non hanno formalizzato denunce, pure attese.
A chiamare il 113 infatti è stata la barista dello snack bar Holiday, temendo che venisse distrutto il suo locale. Alcuni abitanti si sono allarmati sentendo nel cuore della notte grida e lamenti che sembravano femminili, temendo l’aggressione a una donna. Si è trattato invece di una zuffa, sempre violenta.
Anche i gestori di locali e bar si sentono sotto pressione, impossibilitati a contenere soggetti sempre più aggressivi. E gli episodi di violenza, negli ultimi tempi, si sono intensificati.
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