Conegliano, il colosso Renco entra in Eat’s

TREVISO. Matrimonio a tre nel mondo del food trevigiano: il colosso Renco Spa, gruppo marchigiano di ingegneria meccanica e industriale, 200 milioni di fatturato e 4 mila dipendenti nelle varie sedi, entra come socio al 33 per cento in Eat’s, il brand (con sede a Conegliano) della famiglia Coin e di Tino Vettorello. La società di ingegneria, che è presente in 26 Paesi del mondo e annovera tra le sue opere anche il Padiglione Italia all’Expo milanese, entra in Eat’s con un terzo delle quote, i restanti due terzi sono di Coin e Vettorello, che dalle “nozze” contano di ottenere la spinta necessaria, anche in termini di capitali, per l’espansione verso l’Est Europa.
Per Piero Coin (presidente) e Tino Vettorello (amministratore delegato), che appena sette mesi fa rilevavano Eat’s Conegliano in una difficile situazione di concordato e crisi, è la svolta decisiva per dare respiro internazionale al brand trevigiano, che punta a inaugurare nuovi supermercati con annesso angolo bistrot con “food” di alta qualità in tutta Europa. E proprio sul Kazakistan, Paese in cui Renco è già presente con ben sei presidi commerciali e amministrativi, Coin e Vettorello avevano messo gli occhi da tempo. «Ora che abbiamo al nostro fianco un partner importante e rinomato siamo ancora più convinti della bontà delle nostre idee iniziali e della loro potenzialità, che ora potranno subire una forte accelerazione», hanno commentato ieri presidente e ad di Eat’s, sottolineando come lo standing internazionale di Renco possa fare da volano anche all’espansione della loro società oltre confine.
A stupire gli addetti ai lavori è semmai la scelta di Renco di investire in maniera massiccia su un settore, quello del food appunto, completamente alieno alla propria storia e ai servizi offerti finora dal gruppo: «La società è interessata a diversificare i propri investimenti, e ha trovato il progetto di Eat’s interessante» rispondono da Pesaro, città in cui ha sede lo stabilimento principale. I mercati potenzialmente raggiungibili attraverso la sponda di Renco vanno dal Kazakistan alla Colombia, dal Mozambico alla Russia, e includono tra gli altri Armenia, Tanzania, Belgio e Canada, Stati in cui è presente almeno una delle sedi del gruppo.
Le cifre dell’accordo sono state tenute riservate e la stretta di mano è arrivata qualche giorno fa. Al momento Eat’s Italia conta su due punti vendita, quello “storico” di Conegliano e quello di Milano, si avvale di circa 130 collaboratori e ha un giro d’affari di circa 20 milioni di euro (un decimo rispetto al colosso Renco). La filosofia degli Eat’s Store è quella di privilegiare le produzioni alimentari biologiche e salutistiche, con la possibilità di degustare in loco i prodotti esposti. Strategia che ha convinto anche Renco ad “annusare” il business del food di alta gamma. (a.d.p.)
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