Colpo grosso nella notte alla “Rinaldin”

Trafugata un’ingente quantità di attrezzature agricole: danni per decine di migliaia di euro. Un furto su commissione
Di Marco Filippi

PONTE DI PIAVE. Colpo grosso alla Rinaldin Group, l’azienda che commercia una vasta gamma di macchine e attrezzature agricole, di giardinaggio e industriali. I ladri hanno colpito nella notte tra domenica e lunedì ed hanno rubato una grande quantità di attrezzatura. Il danno è molto ingente. Il titolare dell’azienda, Rino Rinaldin, presidente dell’Ascom Oderzo-Motta, non ha presentato ancora la denuncia alle forze dell’ordine, perché nelle giornate di lunedì e ieri è rimasto rinchiuso in azienda per effettuare l’inventario. «Conto di riuscire a terminare l’inventario entro oggi», spiega Rinaldin. «Non sappiamo ancora quantificare il danno. Ci hanno rubato di tutto: dai generatori, alle motoseghe, dalle autopompe ai tosaerba e altro ancora. Quantificare il danno? È ancora presto. Tanto, comunque».

I ladri, un commando di 4 uomini con il volto nascosto da un passamontagna, sono entrati nell’azienda di via dell’Artigianato dopo aver forzato il cancello elettrico d’ingresso. Ad agire un commando che è arrivato sul posto con un grande furgone dove è stata caricata la merce rubata. «Sono entrati dopo aver forzato una porta antipanico ed hanno razziato il materiale che era in esposizione ad piano superiore», precisa Rinaldin.

Un furto su commissione da parte di una banda scaltra ed esperta, che ha agito con sangue freddo visto che è scattato subito l’allarme. Il materiale rubato è sicuramente diretto verso l’Est Europa, dove è florido il mercato nero della ricettazione di macchine agricole e industriali. Al vaglio dei carabinieri della stazione di Ponte di Piave, intervenuta tempestivamente sul posto, le immagini delle telecamere dell’azienda. Il colpo è durato appena 4 minuti. Tanto è bastato per compiere un colpo da decine di migliaia di euro.

Per Rinaldin, non è il primo furto subìto in azienda. Proprio un anno fa i ladri gli avevano svaligiato la casa rubandogli ori ed elettrodomestici. Nella sede dell’azienda di Ponte di Piave, in passato, sono stati messi a segno diversi furti ma mai delle proporzioni del colpo avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. «Sono furti che fanno male», taglia corto Rinaldin. L’azienda Rinaldin group aveva subito un altro grosso furto nella sede di Palmanova, nel 2009, dove furono trafugati due trattori McCormick e un elevatore Dieci. L'elevatore fu poi rinvenuto nell’estate del 2015 in Romania.

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