Colfert apre le porte con il negozio online Bilancio a forza venti

MOGLIANO. Il regalo per il mezzo secolo di attività lo ha confezionato il fatturato, con un salto triplo che proietta l'azienda al di fuori dalle sabbie mobili della crisi: la Colfert, società di Mogliano Veneto produttrice di ferramenta e accessori per serramenti, ha chiuso il bilancio 2016 con circa 20 milioni di fatturato, in crescita rispetto al 2015 (chiuso a quota 18 milioni e 290 mila euro) e al 2014 (16 milioni e 698 mila euro).
In tempi di crisi nerissima dell'edilizia (nella Marca, nel 2016 si sono perse ben 307 imprese di costruzioni), un risultato in controtendenza merito anche e soprattutto della rivoluzione digitale. Nonostante lo stallo del mercato delle costruzioni, infatti, l'azienda è uscita dalle sabbie mobili puntando su consegne rapide garantite dall'immancabile, ormai, e-commerce, sotto forma di un servizio "Prenota e ritira" che consente di evadere un ordine in sole due ore. Per il mondo della ferramenta e degli accessori, una novità che finora sta pagando.
Di strada da fare per rimanere a galla in un mare di concorrenti globali, tuttavia, ce n'è ancora tanta, così i titolari provano a far leva anche sul cinquantesimo compleanno, che cade nell'anno in corso, per dare un valore aggiunto all'attività: «Ogni due anni organizziamo la Colfert Expo, una fiera del settore alla quale invitiamo tutti i fornitori per tre giorni» spiega il titolare di Colfert, Mirco Zanato, «quest'anno sarà organizzata a settembre in occasione dei festeggiamenti per i cinquant'anni, e crediamo che sarà visitata da 4 mila visitatori. Stiamo inventando prodotti costantemente, noi oggi lavoriamo soprattutto nel Triveneto e in tutta Italia con lo shop online, ma è necessario darsi una dimensione più vasta possibile. L'edilizia ormai è in crisi da molti anni, ma nonostante questo siamo sempre cresciuti perché solidi e ben strutturati».
Lo shop online, secondo la filosofia aziendale, non deve tuttavia recidere il legame con il cliente finale, anzi: «Ai nuovi assunti facciamo firmare una promessa, una sorta di Carta dei Diritti del cliente» spiega Zanato, «questo documento esiste dal 2009, quindi prima della rivoluzione digitale, e spiega per filo e per segno quali sono le tempistiche da rispettare per dare le risposte alle richieste che arrivano (24 ore) e per consegnare un ordine (48 ore). La facciamo firmare anche a tutti i nostri collaboratori». Nel 2014 la Colfert ha ottenuto il rating di legalità dell'Agcm, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per la sua buona abitudine a pubblicare tutti i bilanci sul proprio sito internet, e per la loro regolarità.
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