Addio a Silvano Vazzoler, fondò il Volley Codognè

Aveva 67 anni, lascia la moglie Luciana, la figlia Alessia e i parenti. Il ricordo della presidente della società Maria Pia Zaia: «Ci ha fatto appassionare alla pallavolo»

Alessandro Viezzer
Silvano Vazzoler
Silvano Vazzoler

È morto a 67 anni Silvano Vazzoler, primo allenatore del Volley Codognè, che nel 2018 aveva ricevuto la Stella di Bronzo al merito sportivo dal presidente del Coni Giovanni Malagò, per i 40 anni di attività sportiva. Vazzoler aveva fondato con un gruppo di soci la società volley nel 1977, allora denominata Associazione polisportiva Sant’Andrea, guidata da lui che già giocava a pallavolo a Conegliano.

Passato a Codognè, fu all’inizio sia giocatore e primo coach della squadra maschile, poi è stato pure allenatore della femminile, con cui ha raggiunto la promozione in serie D.

Il ricordo della presidente della società Maria Pia Zaia: «Ci ha fatto appassionare alla pallavolo, con quel modo speciale che ci resta per tutta la vita. Un allenatore che si dedicava completamente a questo sport. Ci ha trasmesso la passione e il rispetto, il senso d’unione, di appartenenza che è uno dei valori essenziali negli sport di squadra. Fu lui a disegnare il logo ufficiale del Volley Codognè con lo stemma dell’aquila». T

anti gli atleti allenati da lui a Codognè e arrivati alla serie A e alla Nazionale come i fratelli Pierluigi e Pierpaolo Lucchetta, quest’ultimo medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984. Di professione Vazzoler è stato a lungo dirigente nel settore del mobile nel Gruppo Pianca.

Lascia la moglie Luciana, la figlia Alessia, i fratelli Ezio e Sergio, la sorella Flavia, altri parenti e amici. Funerale mercoledì 16 luglio alle 11 nella chiesa di Codognè.

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