Clonato il postamat, è caccia alla banda

MONTEBELLUNA. Clonatori all'opera all'ufficio postale centrale di Montebelluna. Nella notte di sabato hanno collocato un dispositivo che copia i codici dei clienti e almeno in un paio di casi, accertati dai carabinieri, sono riusciti a clonare le carte postali. Pare che poi i tentativi di prelievo, effettuati in altri uffici postali e non in quello stesso dove era stata fatta la clonazione delle carte degli ignari clienti, sia andato a vuoto perché le carte erano state bloccate per tempo. Ma non si è ancora in grado di sapere se altri clienti di Poste Italiane abbiano subito la clonazione della carta di credito allo sportello dell'ufficio centrale di Montebelluna e non si siano ancora resi conto che la loro carta di credito è stata copiata. Sembra che i malviventi abbiamo cercato di clonare le carte postali dalla notte di sabato a quella di domenica. Poi lunedì la scoperta di quanto era avvenuto nel week end. L'atto di pirateria è stato segnalato ai carabinieri di Montebelluna che hanno avviato le indagini per cercare di risalire a chi aveva collocato il dispositivo presso il Postamat e provveduto a clonare le carte di credito di chi andava a prelevare. Non è la prima volta che l'ufficio postale di Montebelluna viene colpito. Un atto di pirateria informatica era avvenuto tra ottobre e novembre: sempre nel fine settimana era stato collocato un dispositivo in grado di catturare i codici dei clienti presso lo sportello automatico. In quel caso una delle carte clonate era stata utilizzata per un prelievo in Spagna prima di essere bloccata perché l'intestatario si era accorto di quel prelevamento che lui non aveva mai effettuato. Questa volta pare che la clonazione sia andata in porto ma non il conseguente prelievo. Però bisogna attendere di vedere se ci sono state altre carte clonate e utilizzate per svuotare il conto. A tale proposito i carabinieri invitano chi si dovesse accorgere che la sua carta è stata clonata tra sabato e domenica al bancoposta dell'ufficio di Montebelluna e avesse riscontrato anche solamente un tentativo di prelievo in altri sportelli, a segnalarlo presentando denuncia. Individuando i vari uffici postali dove ci sono stati tentativi di prelievo i carabinieri confidano infatti di riuscire ad individuare i clonatori mettendo a confronto le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Danno anche alcuni suggerimenti a quanti usano il bancomat, a cominciare da quello di coprire con la mano la tastiera.
Enzo Favero
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