Cinquina di centine, le ragazze in gamba del liceo Flaminio di Vittorio Veneto

È stata una maturità da incorniciare per la sezione A, l’unica del liceo classico. Su diciotto allievi, ben cinque hanno conquistato il massimo dei voti . Dopo le fatiche dell’esame di Stato ora per tutte e cinque le “bravissime” si apre un percorso di studi universitario, altrettanto impegnativo. Laura Aurighi sta studiando per il test di ingresso alla facoltà di Medicina a Padova e passerò l’estate a studiare . Il sogno nel cassetto è diventare un medico.

«È stato una maturità diversa ma serena», racconta la neo diplomata». Sogna il camice bianco anche Virginia Maria Flora. Il suo desiderio è diventare pediatria. «Mi sono iscritta al test di medicina a Padova», spiega «quanto all’esame di maturità è stato emozionante ritornare a scuola dopo tanti mesi passati a casa. È stato importante e positivo poter sostenere l’ultima prova davanti a professori in carne ed ossa e non davanti a un pc». La neo centina vorrebbe fare il medico in Italia.

«Un‘esperienza all’estero con il progetto Erasmus però non mancherà», assicura. Un futuro da ricercatrice invece per Diana Bortoluzzi che sta ultimando la preparazione per il test di ingresso alla facoltà di biotecnologia all’università di Padova. «Vorrei poter lavorare in ambito medico , in particolare fare ricerca per sconfiggere le malattie rare. Quanto all’esame di maturità direi che è stato particolare, tutti i professori hanno comunque cercato di metterci a proprio agio». Diana tra un test e l’altro è impegnata nella realizzazione di un campo scuola estivo, con la parrocchia di Revine.

Altra bravissima è Paola Panontin che ha scelto di trasferirsi a Bologna per studiare filosofia . Nei suoi progetti una carriera da giornalista. «La didattica a distanza all’inizio ci ha messo in difficoltà, l’esame fortunatamente è andato benissimo», racconta «questa esperienza ci ha insegnato ad essere pronti anche nelle emergenze ». Ottimo risultato anche per Laura Da Broi .

La neo centina sta studiando per il test di ingresso a Psicologia nell’ateneo patavino. Obiettivo: una specializzazione in neuroscienze. «La seconda parte del programma è stata svolta in modo molto diversa», spiega Laura, «ha richiesto molto impegno per la preparazione all’esame . Un grazie ai professori che ci hanno messo a nostro agio ». —