Cinquecento per l’addio a Anna «Grazie e ciao, mamma coraggio»

CONEGLIANO. Ieri la piccola chiesa di Ogliano non è riuscita a contenere l'enorme affetto di amici e comunità. «Grazie alle tante persone che in questi giorni di dolore ci hanno dato coraggio», sono state le commosse parole del fratello Alberto a nome dei familiari, «continuate a darci coraggio, Anna era una donna coraggiosa». Alberto per lunghi tratti della cerimonia ha tenuto la mano sulla spalla del cognato Fabio, il marito di Anna Gava, dimostrando con quel gesto l'unione delle famiglie Bortolotto e Gava, turbate dalla tragedia. Anna Gava era una mamma di 38 anni, deceduta cinque giorni dopo il suo secondo parto. «Quando tornate a casa abbracciate i vostri cari», è stato l'invito del fratello a tutti i presenti. In un ideale abbraccio ieri pomeriggio si sono strette attorno ai familiari cinquecento persone. In molti hanno pregato dal sagrato, poiché la chiesa era stracolma. Tanti i volti rigati dalle lacrime, nel pensiero soprattutto del neonato Leonardo e del fratello Niccolò. L'affetto di papà Fabio, dei nonni, degli zii, di parenti e amici, li crescerà forti, così come avrebbe voluto mamma Anna. «In questi ultimi anni Anna ha dedicato tutto il suo tempo alla famiglia che amava moltissimo», ha ricordato il parroco di Ogliano durante l'omelia, «con la massima disponibilità e generosità. Per il suo esempio noi la ringraziamo e ne faremo tesoro, perchè Fabio, Niccolò e Leonardo non rimangano mai soli». In passato Anna Gava aveva lavorato come assicuratrice nell'agenzia di papà Giacomo. Poi si era sposato con Fabio Bortolotto ed era diventata una mamma a tempo pieno con l'arrivo di Niccolò, quattro anni fa. L'11 ottobre è nato Leonardo, la sua seconda gioia. Tutto sembra perfetto, come diceva lei stessa. Ma sabato è stata colpita da un'emorragia che non le ha lasciato scampo. «È difficile dare una spiegazion a questo lutto», ha detto don Luigi, che ha concelebrato il funerale insieme a monsignor Guerrino Pagotto, parroco di Scomigo e in passato in servizio ad Ogliano, e al collaboratore parrocchiale don Richard Lokando Dane. La famiglia attraverso il parroco ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno testimoniato la loro vicinanza, e anche il personale medico e infermieristico del reparto di ostetricia dove è nato Leonardo. Attorno a Niccolò si sono stretti gli amici della scuola materna, maestre e genitori. «Grazie Anna per la tua testimonianza di vita, ora guardaci e proteggici dal cielo, tua nuova dimora», questa è stato l'invocazione finale di don Luigi.
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