Castelfranco, in sette mesi prende 43 multe: stangata da 7 mila euro dai velox

Protagonista Lucio Vudafieri, 77 anni, imprenditore castellano del turismo. Lui si difende: «Non guidavo sempre io, presto spesso l’auto a parenti e amici»

CASTELFRANCO. Ben 43 multe per eccesso di velocità in sette mesi, settemila euro di multe complessivi, 96 punti decurtati dalla patente. Un record decisamente poco invidiabile: lo ha messo a segno, suo malgrado, Lucio Vudafieri, 77 anni, imprenditore castellano nel settore del turismo.

La raffica

Vudafieri è il titolare di diversi alberghi di lusso, da Trieste a Lignano. La raffica incredibile di multe arriva proprio da Lignano, dove Vudafieri torna spesso – anche se ha trasferito la residenza in Croazia – per motivi di lavoro. Gli autovelox-cecchini sono quelli sulla strada regionale 354, lo stradone che porta a Lignano.

L’imprenditore, però, assicura di non essere stato lui alla guida della Bmw immortalata in quel poco desiderabile servizio fotografico, con scatti che vanno dal luglio del 2019 ai giorni scorsi, e ha riferito al quotidiano Il Piccolo di «prestare spesso l’auto a familiari e altri conoscenti.

È un tratto in cui non ci si accorge di superare i limiti e si finisce per incappare nei velox, soprattutto in mancanza di traffico. Per questo motivo – è la critica di Vudafieri – molti miei clienti non vengono più volentieri a Lignano».

Amara sorpresa

Figlio del costruttore castellano Cesare, Lucio Vudafieri come detto torna spesso in zona Lignano per seguire le sue attività imprenditoriali. Proprio durante una di queste occasioni è stato fermato in piazza Garibaldi a Latisana. Lasciata l’auto in uno stallo riservato al carico-scarico per recarsi in un ufficio, al momento di riprendersela ha trovato ad attenderlo la polizia municipale.

Gli agenti, a quel punto, lo hanno invitato al comando e, proprio lì, per il 77enne è arrivata la sorpresa: Vudafieri, che si aspettava la contestazione della sosta irregolare, si è invece ritrovato con una pila di 43 verbali di pregressi. Inoltre, sempre come riferisce Il Piccolo, la Bmw gli è stata sequestrata e affidata in custodia alla depositeria giudiziaria, per un massimo di 60 giorni, fino al pagamento delle sanzioni.

La velocità

Contravvenzioni che sono state elevate anche due o più volte in un’unica giornata, quando chi era alla guida della coupé ha compiuto diversi viaggi di andata e ritorno da e verso la località balneare. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un superamento modesto dei limiti, molti gli sforamenti dagli 11 fino ai 40 chilometri orari (173 euro, scontati a 121).

Soltanto tre, invece, le mega-sanzioni da 1. 087 euro per aver oltrepassato la soglia di oltre i 40 km orari. «Se mi fossero arrivate le notifiche a casa, in Croazia, avrei potuto prendere o far prendere provvedimenti per una guida più sicura», dice Vudafieri. Le multe non saranno pagate subito dall’imprenditore, che ha scelto di affidarsi prima a un legale per valutare meglio la situazione. 


 

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