Castelfranco, aule in più per la scuola: Gomierato propone l’ex liceo Maria Assunta

CASTELFRANCO
Spazi in più per la ripresa dell’anno scolastico, usiamo quelli dell’ex liceo Maria Assunta: è la proposta di Maria Gomierato, candidata sindaco di “Noi, la civica”. A fronte dell’idea di utilizzare gli spazi liberi dell’ospedale, l’ex sindaco rilancia proponendo una struttura che sarebbe già predisposta con aule. «Abbiamo solo due mesi prima della ripresa della scuola», spiega Gomierato, «Non so se questo tempo sarà sufficiente per attrezzare gli edifici attualmente non utilizzati nell’area ospedaliera. Credo che basti qualche piccolo aggiustamento e il liceo Maria Assunta potrebbe tornare ad ospitare gli studenti».
Gli ultimi se ne sono andati nel 2012, dopo che la diocesi di Treviso, proprietaria dell’immobile, aveva deciso di non proseguire più l’attività didattica. Ma nel frattempo lo storico stabile di Borgo Treviso ha anche perso tale destinazione d’uso: nel 2018 la stessa diocesi ha chiesto la variazione da uso scolastico a residenziale, nell’ipotesi di una cessione del complesso, suffragata anche dal parere della Sovrintendenza dei beni architettonici. A ricordarlo è il sindaco Stefano Marcon: «Apprezzo lo spirito costruttivo, ma questa ipotesi non è percorribile: l’accordo pubblico-privato del 2018 è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale».
Gomierato ribatte: «I tempi sono strettissimi: se non vi è intenzione di mettere mano subito ai lavori nell’ex liceo, si potrebbe fare un accordo temporaneo con la proprietà. È importante che le lezioni si riprendano in presenza. Purtroppo in tutta questa fase di emergenza la scuola è stata dimenticata». Una osservazione su cui concorda anche Marcon: «Le indicazioni governative scaricano tutta la responsabilità su sindaci e presidenti di Provincia. Siamo noi a dover trovare le soluzioni e su questo ci stiamo muovendo anche se non è facile in riferimento ai vincoli previsti».
Per Mario Bertolo (Articolo 1) la soluzione ospedale è quella che può essere colta per risolvere definitivamente il problema della carenza delle aule, a patto che non sia il padiglione K, ma piuttosto quello Ovest, meno vetusto: «Evidentemente sia l’Usl che la Provincia sanno che una volta date in utilizzo alle scuole sarà difficile liberarle. Per questo io parlo di spesa per l'oggi che diventa investimento per il futuro». —
Davide Nordio
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