Caserma Maset, raduno prima delle ruspe

L'ex caserma Maset è stata bonificata. Non sono emerse criticità dal punto di vista ambientale e quindi potrà essere realizzata la struttura di ricovero per anziani non autosufficienti. Per il 25 giugno l'amministrazione comunale sta organizzando una grande manifestazione con tutti i commilitoni che nei trent'anni hanno svolto il servizio militare alla Maset, prima che l'edificio venga smantellato. Ad inizio aprile il Comune di Codognè ha chiuso le pratiche per la messa in sicurezza dell'ex area dell'esercito. «L'operazione di messa in sicurezza in emergenza si è conclusa - si legge nel documento comunale - a seguito della rimozione delle fonti di inquinamento accertate, con il raggiungimento dei valori Csc inferiori ai limiti imposti». Sono state rimosse le cisterne interrate in cui venivano stoccati i carburanti e fatte le analisi del terreno, per un costo di 100mila euro. I parametri delle sostanze chimiche sono risultati tutti entro i limiti di legge, così come stabilito dalla tabella del decreto legislativo. Le analisi sono state inviate a Provincia e Arpav di Treviso, che non hanno presentato alcuna osservazione. Quindi, dopo un anno e mezzo (il provvedimento per la bonifica risaliva all'agosto 2015) si è concluso l'iter che potrà consentire l'avvio del cantiere della casa di riposo. Una parte dell'ex sito militare verrà riconvertito una casa alloggio in grado di ospitare fino a 72 anziani. Quel luogo di Codognè era stato individuato dall'ex Ulss 7, nel programma di ampliamento delle strutture e posti letto per persone non autosufficienti. C'è stato prima un complicato iter con l'Agenzia del Demanio, per la cessione al Comune di Codognè dell'ex caserma militare con una permuta. Adesso si è posizionato un altro importante tassello con la bonifica, necessaria prima di avviare qualsiasi cantiere. Al momento non possono ancora essere definite le tempistiche con cui si svolgeranno i lavori di ristrutturazione. Nell'attesa, prima della riqualificazione, il 25 giugno a Codognè vi sarà una festa in cui saranno invitati tutti quelli che hanno fatto la "naja". Dagli anni '60 sino all'inizio degli anni '90, la Maset aveva accolto i militari dei vari scaglioni del terzo gruppo missili Volturno. «È stata una delle realtà più note e rappresentative del recente passato del nostro paese - spiega la giunta comunale - prima che abbia a disperdersi per i mutamenti che avverranno, vi sarà un evento pubblico». (di.b.)
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