Carnevale a Treviso, obiettivo 60 mila per la sfilata dei carri: ecco il percorso
Martedì 21 febbraio il ritorno dell’evento dopo quattro anni: partenza da piazzale Burchiellati, finale in piazza Duomo. Sabato 11 e domenica 12 altri sei appuntamenti i provincia

Obiettivo 50-60 mila persone. L’associazione Carnevali di Marca punta a un pubblico record per la sfilata dei carri allegorici di Treviso di martedì 21 febbraio, manifestazione che ritorna dopo un’assenza di quattro anni e tre edizioni saltate causa Covid. «Stiamo notando, nelle altre sfilate in giro per la provincia, numeri superiori rispetto al pre-pandemia. C’è grande voglia di festa e aggregazione», sottolinea Nicola Arrigoni, vice presidente Carnevali di Marca.
Lo stop forzato
Era il 5 marzo 2019 quando il tradizionale corteo dell’ultimo giorno di Carnevale abbracciava il capoluogo per l’ultima volta, poi l’emergenza coronavirus fece calare il sipario sulla festa del martedì grasso. L’annullamento della sfilata di fine febbraio 2020 fu il primo segnale dello stravolgimento che a breve si sarebbe abbattuto sull’Italia e sul globo. Seguirono lo stop del 2021, poi l’anno scorso a Treviso, rispetto alle città più piccole, si preferì evitare il corteo: una scelta di responsabilità coincisa con i “carri statici” di piazza Borsa e gli spettacoli diffusi di giocolieri e trampolieri.
Conto alla rovescia
A far scattare il conto alla rovescia è stato il sindaco Mario Conte, postando sui social la mappa del percorso dei carri: via alle 14.30 da piazzale Burchiellati e itinerario sulla falsariga delle scorse edizioni, con la conferma dell’arrivo in piazza Duomo, novità già introdotta a Treviso nell’ultimo precedente datato 2019. I dettagli saranno definiti nei prossimi giorni, ma già si può anticipare che la sfilata dovrebbe coinvolgere 18 carri, salendo con i gruppi a 23 componenti complessivi.
Le gigantografie in cartapesta, per la gran parte inedite, arriveranno dalla Marca e dalle province di Vicenza e Venezia. Non mancherà la riproduzione dell’ex presidente americano Donald Trump, già protagonista di un “carro statico”, l’anno passato, in piazza Borsa.
Il percorso
Interessante tornare però al percorso dell’edizione 2023, con le Mura destinate a trasformarsi - come tradizione - in tribune naturali. Si comincerà quindi da piazzale Burchiellati, toccando poi il vialone - viale Fra’ Giocondo e viale D’Alviano - parallelo alle Mura.
Poi si svolterà per Borgo Cavour e, passando per via Canova, si approderà per il gran finale in piazza Duomo. Lì sarà montato il palco per il commento, lì avranno luogo le premiazioni - attese per le 17 - dei carri più belli, in palio il trofeo “Città di Treviso”. Novità di quest’anno, la giuria valuterà i carri da una seconda postazione sulle Mura.
I numeri
L’attesa febbrile che scandisce l’avvicinamento fa ipotizzare agli organizzatori un pubblico da grandissimi numeri: «Molto dipenderà dal meteo, ma la sensazione, visto l’andamento delle altre sfilate, è che raccoglieremo molte più persone del passato. Senza contare il fattore attesa: a Treviso manca da quattro anni», aggiunge Arrigoni.
Il calendario
Sei appuntamenti in programma il prossimo weekend: sabato 11 febbraio a San Vendemiano, Zero Branco e Santa Lucia; domenica 12 a Sernaglia, Villorba, Breda (solo teatro per bambini).
A tirare la volata alla festa di Treviso saranno gli intrattenimenti nel capoluogo sabato 18 e domenica 19: spettacoli per bambini alla Loggia dei Cavalieri, artisti di strada e trampolieri in piazza dei Signori.
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