Capodivento s’insedia al comando

Arriva da Roma il colonnello che comanderà l’Arma provinciale dei carabinieri

Arriva dal centro di addestramento degli ufficiali dell'Arma di Roma il colonnello Ruggiero Capodivento, il nuovo comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Treviso. Cinquant’anni, sposato, padre di due figli, Capodivento può essere considerato un uomo che ha l’Arma nel suo Dna: figlio di un carabiniere è anche padre di altri due ufficiali dell’Arma. Il figlio più grande Savino è capitano della compagnia dei carabinieri di Alcamo, in Sicilia, mentre il più giovane Riccardo, ha appena terminato l’Accademia con il grado di sottotenente. Il nuovo comandante provinciale dell’Arma porta a Treviso un grosso bagaglio di esperienza maturata in giro per l’Italia, da Reggio Emilia a Pozzuoli passando attraverso Roma. Per Capodivento l’incarico a Treviso è una sorta di ritorno in Veneto. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta aveva prestato servizio a Mestre, in un periodo piuttosto turbolento. «Quello fu il mio primo incarico ed ero ancora un tenente. Per quanto riguarda il mio nuovo incarico posso dire che lavorerò sulla scia tracciata dal mio predecessore - ha spiegato il comandante provinciale dell’Arma - col quale in questi giorni ho intrattenuto un ampio dialogo. Sono perfettamente a conoscenza che a Treviso e provincia non esiste alcuna particolare emergenza ma sono perfettamente consapevole del fatto che ci sono situazioni da seguire con attenzione come i furti in abitazione, l'aspetto più avvertito dalla popolazione».

In questi primi giorni il colonnello Capodivento ha avuto modo di avere un primo impatto con la città e, in particolare, con le autorità. Dal prefetto vicario al questore, dal presidente del tribunale ai magistrati. «Sono sicuro che farò un a bella esperienza a Treviso», conclude.

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