Campagna elettorale shock nel TrevigianoManifesto sull'anoressia di Veneto Stato / FOTO
Una ragazza anoressica nuda per rappresentare il Veneto "affamato" da Lega Nord e Pdl. Le donne insorgono: "Una pubblicità rivoltante"

A fianco il cartellone elettorale choc. Sopra Antonio Guadagnini
TREVISO. Pubblicità shock della lista Veneto Stato. Questa volta la formazione politica di Antonio Guadagnini ha scelto di contrapporre l'immagine di una donna prosperosa e a seno nudo a quella di una ragazza affetta da anoressia. Lo slogan è: «Veneto Stato senza la politica romano-padana» (la donna prosperosa) e «Veneto regione con la politica romano-padana» (l'anoressica). «Un messaggio forte, ma non c'è altro modo per far parlare di noi» si giustifica il candidato presidente della Provincia Antonio Guadagnini, che in serata cerca di dissociarsi dalla pubblicità. «Al governo ci sono Lega e Pdl che stanno affamando il Veneto. La nostra regione, se fosse uno Stato autonomo, potrebbe avere abbondanti risorse invece che morire di fame. Si tratta di immagini trovate nella rete, che rappresentano la floridezza e la deprivazione».
L'immagine ha suscitato un'ondata di reazioni. Anche perchè giunge all'indomani del «Sono resuscitato» di Gianluca Panto, uno dei candidati di Veneto Stato, che ha infastidito la famiglia dello scomparso imprenditore televisivo Giorgio Panto, morto in un incidente aereo. «Mi lascia sconcertata. E' una propaganda senza argomenti, che usa l'immagine della donna in maniera totalmente inappropriata» si infervora Antonella De Giusti, presidente della commissione pari opportunità della Provincia. «Dico sempre no all'uso del corpo della donna per scopi pubblicitari. Mi sembra davvero priva di senso» aggiunge Valeria Zagolin, presidente della commissione pari opportunità del Comune di Treviso.
«E' un'immagine forte usata fuori contesto, è evidente il fine di suscitare clamore» commenta Maricla Camerotto, responsabile delle donne Uil. «Un messaggio certamente poco etico. Mi sembra un'immagine alla Toscani - commenta lo psicologo, e direttore del dipartimento per le dipendenze dell'Usl 9, Germano Zanusso - ma dietro a questa immagine ci sono situazioni di disagio, sofferenza, morte. Mi sembra una scelta poco etica e di scarso rispetto per i familiari di chi conosce questo disagio. Spesso i media usano il disagio umano per ragioni di propaganda, ora si mette anche la politica: come psicologo non posso condividere questo tipo di scelta». Anche il presidente uscente della Provincia, Leonardo Muraro, è deluso: «Mi sembra che Guadagnini sia scaduto parecchio in questa campagna elettorale - spiega Muraro - Sta lanciando messaggi di cattivo gusto, offensivi della memoria nel caso di Panto e molto scadenti, in questo caso, rispetto a chi ha vissuto il disagio dell'anoressia. Forse la risposta migliore è quella di ignorarlo».
«Una pubblicità di pessimo gusto - aggiunge Mariangelo Foggiato, candidato consiogliere per il Terzo polo - usata solo per far parlare di sè. E' sempre sbagliato usare la sofferenza o la malattia per messaggi di propaganda elettorale. E' inoltre un sintomo di quanto ammalata sia la politica».
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