Cambio al vertice di Permasteelisa

Riccardo Mollo è il nuovo amministratore delegato. Ingegnere meccanico, prende il posto di Nicola Greco

VITTORIO VENETO. Il Cda ha scelto il suo nome all’unanimità, alla guida del leader mondiale nella progettazione, produzione ed installazione di involucri architettonici con un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro e un network di oltre 50 aziende in 30 Paesi.

Riccardo Mollo è il nuovo amministratore delegato del Gruppo Permsteelisa, presieduto da Davide Croff. La nomina è avvenuta nel corso della seduta dello scorso 17 febbraio: 57 anni, laureato in ingegneria meccanica, ha fatto il suo ingresso nel Gruppo nel gennaio 2015 con il ruolo di chief operating officer, dopo aver maturato una lunga esperienza nel project management, avendo realizzato impianti industriali in Iran, Cina, Usa, Taiwan, Svezia, principalmente nel settore Oil&Gas.

«Sono onorato e orgoglioso di questa nomina, nel ruolo di Ceo di questo leader mondiale del settore», ha dichiarato Mollo, «sono nostri alcuni dei progetti più iconici al mondo, quelli in grado di caratterizzare gli skyline delle città in cui sono stati costruiti». Edifici che sono diventati già simboli come l'Opera House di Sydney (il primo edificio a utilizzare in maniera estensiva il sistema di facciate continue), il rivoluzionario Museo Guggenheim di Bilbao, lo straordinario Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e il MoMA di New York. O che lo diventeranno. Il Gruppo oggi è impegnato a livello globale in circa 400 progetti contemporaneamente, fare un elenco esaustivo è quasi impossibile. Non si può però non menzionare quello che vede Permasteelisa impegnato nella realizzazione della nuova ambasciata degli Stati Uniti e del quartier generale europeo di Bloomberg, entrambi di Lord Norman Foster, dopo aver recentemente completato il 20 Fenchurch Street (Vinoly) e lo Shard di Renzo Piano.

«E come non menzionare lo straordinario Apple Campus 2, un progetto davvero sfidante dal punto di vista tecnologico che ha visto il Gruppo Permasteelisa rivestire un ruolo fondamentale per la progettazione, realizzazione ed installazione dell’involucro della Spaceship, un involucro composto da quasi 1000 enormi pannelli di vetro curvo. Un progetto per cui il Gruppo ha schierato, oltre alla capogruppo italiana le due filiali tedesca e americana». E ancora, a New York, dove il gruppo mondiale con sede a Vittorio Veneto è nel pieno dei lavori della Torre 3 del World Trade Center, «un’area che parla complessivamente italiano visto che anche il podio di Torre 1 (Freedom Tower) e la torre 7 sono progetti “nostri”». Nel 2014 Permasteelisa aveva chiuso con un fatturato vicino a 1,4 miliardi di euro, in crescita dello 0,9 per cento rispetto all’anno precedente. Bocche cucite sui dati del 2015. «È andato in linea con in le nostre aspettative», ha dichiarato, «il CdA ha da poco approvato la proposta di bilancio, che deve essere adesso approvata dall’assemblea dei soci. La nostra controllante è quotata, non possiamo andare più nello specifico. Ma siamo felici di aver superato gli anni peggiori della crisi con fatturati costantemente in crescita, a conferma di una strategia corretta e vincente».

Infine sulle recenti tensioni con lavoratori e sindacati per il rinnovo del contratto aziendale, aggiunge, «è mia ferma intenzione fare in modo che l’azienda continui ad essere il laboratorio di innovazione di welfare e relazioni industriali che è stata negli ultimi anni».

Prima del suo ingresso in Permasteelisa, Mollo è stato fino alla fine del 2014 direttore generale di Autostrade per l'Italia e membro del cda di varie controllate del Gruppo. Succede alla guida di Permasteelisa a Nicola Greco, Ad del Gruppo dal 2006 ad oggi.

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