Camalò piange l’imprenditore Vito Bascio

POVEGLIANO. Sabato 7 aprile è mancato Vito Bascio, di 79 anni, a seguito di breve malattia. Il 14 gennaio era stato colpito improvvisamente da un aneurisma celebrale che gli aveva causato una grave emorragia, e subito era entrato in coma, dal quale non ha più ripreso conoscenza. La sua scomparsa lascia profondo sgomento nel Comune di Povegliano, dove risiedeva ed era molto conosciuto. Originario dalla Sicilia, Vito Bascio aveva lasciato la sua terra molto giovane emigrando in Svizzera, dove è rimasto per lavoro per 15 anni. In questa sua permanenza conobbe la sua futura moglie, Rita, anche lei emigrata lì dal paese di Camalò.Nel 1967, dopo essere convolati a nozze ed aver dato alla luce due spendide bimbe (Adriana e Nicoletta) sono rientrati in Italia conducendo assieme un'attività di ristorante, bar e balera, dove negli Anni Settanta esordirono vari gruppi musicali. Tra questi, anche un gruppo denominato "Capsicum Red" del quale uno dei componenti era Bruno Canzian, oggi conosciuto come Red dei Pooh. In questi anni venne alla luce anche il terzogenito (Nino) della coppia di Povegliano. Nel 1977 Vito Bascio cambiò completamente l'attività lavorativa, iniziando, assieme alla moglie Rita, l'attività di ricamo a macchina, attività che successivamente ha generato le tre attuali aziende dei figli, delle quali Vito era molto orgoglioso.
La famiglia desidera ringraziare tutti i medici e gli operatori dell' ospedale Ca’ Foncello di Treviso e in particolare del reparto di terapia intensiva di Neurochirurgia per l'impegno, la proffesionalità e la grande umanità che hanno avuto nei confronti di Vito. I funerali di Vito Bascio si celebrano oggi alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Camalò.(ru.b.)
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