Bruciano 9 camion della Trans Ghiaia

Il titolare è Igino Tardivo, di Oderzo: a fuoco anche due rimorchi, danni per un milione. Gli inquirenti: la mano del dolo

ODERZO. Un devastante incendio, di origine dolosa, ha completamente distrutto nel corso della notte scorsa nove camion e due rimorchi ricoverati nella sede della Trans Ghiaia che si trova in via Grava 12/A ad Arzene, in provincia di Pordenone. La Trans Ghiaia è specializzata nella fornitura di inerti, scavi, demolizioni e autotrasporti.I carabinieri della compagnia di Pordenone, coordinati dal capitano Marco Campaldini, intervenuti sul luogo dell’incendio, non avrebbero dubbi circa il dolo.

A suffragare tale ipotesi ci sarebbe il fatto che il rogo si sia sviluppato contemporaneamente da più focolai, divampando dall’interno delle cabine dei camion: ci sarebbero stati dunque più punti d’innesco e le fiamme non si sarebbero scatenate da una sola zona. Inoltre, secondo quanto si è potuto apprendere, nell’area di cantiere dov’erano parcheggiati i mezzi, sarebbe stato trovato aperto il cancello, altro elemento che confermerebbe la matrice dolosa.

L’allarme è scattato alle 23.45. Sul posto si sono recati prontamente i vigili del fuoco, in forze, del comando di Pordenone e dei distaccamenti di San Vito e Spilimbergo, con 13 uomini e 4 mezzi, i quali hanno lavorato sino alle 3 per avere ragione delle fiamme.Una volta terminate le operazioni di spegnimento lo scenario era desolante: tutti i mezzi (tranne un escavatore) sono andati completamente distrutti e sono da buttare. I danni sono ingenti: stime parlano di una cifra attorno al milione di euro.

La segnalazione è pervenuta da alcuni passanti: sebbene la zona dell’incendio fosse lontana dai centri abitati e in un’area isolata, le fiamme e il fumo si potevano notare da molto lontano. In particolare, uno di questi, quello che ha dato l’allarme attorno alla mezzanotte, è stato a lungo sentito dagli uomini dell’Arma. I militari hanno inoltre eseguito rilievi che avvalorano l’ipotesi della matrice dolosa del rogo.

Il danno causato dall’incendio a quasi tutto il parco mezzi della ditta sarà soltanto parzialmente risarcito dall’assicurazione in quanto il contratto stipulato dall’azienda coprirebbe una parte del valore, che equivale a poco meno della metà dell’ammontare complessivo del danno.

La Trans Ghiaia, il cui titolare è Igino Tardivo di Oderzo, è un’azienda storica che opera da oltre 30 anni sul territorio ed è specializzata in trasporto di materiali inerti ed esecuzione di movimenti di terra in genere. Da qualche tempo, lavora anche rifiuti inerti. La clientela è costituita principalmente da produttori di calcestruzzi, conglomerati, prefabbricati, imprese edili e stradali, rivendite di materiali da costruzione, fornaci di laterizi ed enti pubblici.La sede legale e il cantiere si trovano ad Arzene mentre la sede amministrativa è collocata a Oderzo. (l. v.)

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