Borso, i mastini del falconiere azzannano due piloti di parapendio
Un 32enne di Trento e una 22enne di Livigno sono finiti al Pronto soccorso dell’ospedale di Bassano dopo essere stati attaccati dai cani. Il precedente una settimana prima

Stesso luogo, stessi cani ma vittime diverse. A una settimana dall’ultimo episodio, domenica 26 ottobre mattina il sentiero nei pressi del dodicesimo tornante della strada Generale Giardino, a Borso del Grappa, è stato nuovamente teatro di un attacco. Stavolta ad essere azzannati sono stati due piloti di parapendio, un 32enne di Trento e una 22enne di Livigno. Entrambi sono finiti al pronto soccorso per farsi medicare una lieve ferita ad una caviglia e l’altro al polpaccio.
I cani, di proprietà di un falconiere, sono gli stessi che la domenica precedente – era il 19 ottobre – hanno attaccato un pilota quarantenne mentre stava risalendo il medesimo sentiero. L’uomo è finito in ospedale per una profonda ferita al piede cucita con une decina di punti di sutura.
I fatti ricalcano quelli di domenica 26, a differenza dell’entità dei morsi, meno profondi di quelli riportati dal quarantenne, medicato nel vicino ospedale di Bassano.
I due malcapitati si sono imbattuti nel branco lungo il sentiero all’altezza del dodicesimo tornante e lì, dopo aver chiesto aiuto, sono stati raggiunti rapidamente da una squadra del soccorso alpino e da un’ambulanza del Suem di Crespano. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri per accertamenti. I piloti sono stati accompagnati a valle dagli operatori per poi proseguire al pronto soccorso con mezzi propri.
I cani appartengono ad un falconiere residente nella radura di Casera Palma che nonostante l’aggressione della settimana precedente non solo sembra non aver preso provvedimenti per i suoi animali ma, come da sue dichiarazioni dei giorni scorsi, non nasconde la propria avversione per il volo libero che, a suo dire, danneggia la sua attività di falconiere e genera un via vai di estranei nella sua proprietà . —
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