Bollette rifiuti, salasso e polemiche
Il caso. Aumenti consistenti nelle fatture di consuntivo del 2006 in arrivo in questi giorni. Savno dà la colpa ai soliti ecofurbi
CONEGLIANO. Utenti sotto shock per l’aumento delle bollette dei rifiuti: stanno arrivando le fatture di consuntivo 2006 e molti denunciano aumenti elevati. I consiglieri Achille Ghizzo e Mario Botteon hanno presentato un’interrogazione per sapere quali rimedi intende prendere l’amministrazione comunale per far fronte ai continui aumenti di costo per i coneglianesi del servizio di raccolta.
«Aumenti annuali programmati scientificamente dalla Savno nei piani finanziari», sostiene il gruppo consigliare della lista Ghizzo. Dall’altra parte il presidente di Savno Riccardo Szumski controbatte, denunciando che l’abbandono dell’immondizia fuori dai cassonetti influisce sul costo complessivo dello smaltimento e perciò su tutta la collettività. «A Conegliano il cinquanta per cento dei rifiuti totali è abbandonato fuori dagli appositi contenitori - afferma il presidente Szumski - il costo del loro smaltimento va ripartito tra tutti gli svuotamenti, aumentando di fatto il costo unitario di ogni singolo svuotamento».
Insomma se i coneglianesi pagano di più, sarebbe colpa degli ecofurbi. Una teoria però che non ha convinto i rappresentanti della lista Ghizzo, anche perché proprio di questi giorni è la notizia che Conegliano, insieme ad un’altra quarantina di Comuni del bacino TV1 della Sinistra Piave, verrà premiato come Comune «riciclone» da Legambiente. La cerimonia si terrà oggi a Roma, alla presenza del Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. «E’ quanto meno una contraddizione, il presidente di Savno sostiene che a Conegliano metà dei rifiuti vengono abbandonati fuori dai contenitori, però la città è tra quelle premiate come Comune riciclone - sottolinea il consigliere Mario Botteon - vogliamo avere delucidazioni».
Le tariffe quindi aumentano per i coneglianesi, anche se il presidente di Savno sottolinea: «Secondo il regolamento del Cit è a norma di legge». La lista Ghizzo ora vuole che sia il sindaco di Conegliano Alberto Maniero e la sua giunta a fornire delle risposte. «Quali sono le motivazioni tecniche e contabili in virtù delle quali, sia la parte fissa che quella variabile per le utenze domestiche, relativa al numero degli «svuotamenti», sono state aumentate?», questo uno dei questi posti nell’interrogazione. «Quali provvedimenti intende prendere l’amministrazione - aggiungono i consiglieri Ghizzo e Botteon - per porre rimedio al continuo aumento del costo del servizio?».
Il caso scoppiato nei giorni scorsi, con l’arrivo delle bollette, è tutt’altro che chiuso. Aumenti dovuti agli ecofurbi, secondo Szumski, ma i rappresentanti della lista Ghizzo vogliono anche che vengano subito portati in consiglio comunale i piani finanziari della società Savno.
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