Boa, sedia e tacco a spillo «Maschio, ti seduco così» Ecco il corso di burlesque

Metti un variegato gruppo di donne, dalla diciassettenne a quella che gli ...anta li ha superati da tempo. Metti che queste donne vogliano scoprire l'arte della seduzione per trasformarsi in «sex bomb». Metti che abbiano rispolverato boa e tacchi a spillo e che sognino di trasgredire, indossando corsetti e reggicalze. Signore e signori, ecco a voi il burlesque. Lo abbiamo «provato» per voi in anteprima. Lunedì alla palestra «Five Club» in Corso del Popolo è stata sdoganata la danza «hot» per eccellenza. In spogliatoio, mezz'ora prima della lezione, c'è già fermento. Una mora sulla quarantina indossa, sopra i leggins, una coulotte nera di pizzo. L'amica risponde con un boa che, per sua stessa ammissione, stava per buttare, ma poi l'ha salvato, non si sa mai. Manco avesse saputo che avrebbe partecipato al corso più sexy della Marca, sulle orme di Dita Von Teese. Alla spicciolata arrivano altre aspiranti ballerine. Siamo in 25. Giovani e meno giovani, timide e sfrontate. Entriamo in sala e l'insegnante si presenta: Chiara, giovane e carina, ha un bustino ed un paio di leggins che lasciano ben poco alla fantasia. Sul suo sedere campeggia la scritta brillantinata «I'm cool». Chiara non usa mezzi termini: «E' un corso per tirare fuori il tease, lo spirito provocatore e scanzonato. Tutte ce l'hanno». Tutte? Chissà. E mostra gli «arnesi del mestiere»: reggicalze, bustino, boa, guanti corti e lunghi, tacchi rigorosamente sopra i 5 cm. C'è chi sgrana gli occhi, c'è chi sembra perfettamente a suo agio e scalpita per iniziare. Beate loro. Partiamo con un riscaldamento soft. Testa, spalle, fianchi e sedere. Sì, perché nel burlesque il «lato B» è fondamentale. L'insegnante consiglia di fare l'esercizio «rinforza glutei» anche davanti alla tv. Tutte maliziosamente attendiamo che si arrivi al sodo. Vogliamo vedere le pose sexy. E Chiara non tradisce le aspettative. Mostra i tre tipi di camminata con i tacchi e ci chiede di copiarle. Pare facile. Cerca di insegnare ad isolare il bacino per movenze sinuose e sexy. Proviamo ad imitarla. Poi c'è da agitare il seno, come nella danza del ventre. Oddio, qui comincia il difficile: chi ha solo la seconda, «peggio» ancora la prima, come diavolo fa? Lo specchio è più severo di qualsiasi giudice. C'è da lavorare, duro. Entra di scena il boa. Da agitare, da sventolare, da passarsi in mezzo alle gambe. Ops. Non c'è spazio per la timidezza. Il tutto con sottofondo di musiche da strip. Impossibile non immedesimarsi. E la sedia? A cavalcioni, con lo sguardo «maschio t'acchiappo», le corsiste imitano (o ci provano, suvvia è solo la prima lezione) Chiara e le sue acrobazie. Quando bisogna stendersi sulla sedia, la foga tradisce una cinquantenne. Un volo e lei plana sul parquet. Risate generali. Lei si rialza e torna in pista, senza prendersi troppo sul serio. Che sia questo il vero spirito del burlesque? Da lunedì si cominicia. Dieci lezioni costano 130 euro. Iscrizioni aperte, sognando Dita. (ru.b.)
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