Black out di sei ore Residenti infuriati «Nessun preavviso»

VILLORBA. Fontane senza elettricità per tutta la mattina. Ieri i residenti di una parte della frazione si sono svegliati al buio. Schiacciare gli interruttori non serviva a nulla. Corrente staccata. Unica soluzione, per chi già alle sei si era alzato per andare al lavoro, utilizzare le candele. Sempre che si fosse premunito, visto che in pochi sapevano dello stop alla corrente. Solo a mezzogiorno l’Enel ha ridato energia all’area.
A quanto si apprende il blackout è stato dovuto a lavori di sistemazione della centralina di via Astico. Solo che molte famiglie non erano stati informate. Qualcuno afferma di avere intravisto un cartello appeso ai lampioni nei giorni scorsi, altri sono certi del contrario. Insomma la comunicazione sul disservizio è stata sommaria.
«Quando ho telefonato all’Enel, mi hanno risposto che avevano messo dei cartelli, ma che il maltempo li aveva portati via. Sinceramente mi sembra una barzelletta», ha detto un residente di via Po. Anche in Comune le verifiche non hanno portato a nulla. Nessuna comunicazione sembra essere arrivata in municipio per annunciare le sei ore di buio.
«Abbiamo appreso del lungo disservizio dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Abbiamo cercato di capire cosa fosse successo, e perché. Ma l’azienda nei giorni scorsi non ha comunicato alcun intervento al Comune. E’ stato un disservizio pesante per i cittadini», ha detto il sindaco di Villorba Marco Serena. I cittadini hanno tempestato di telefonate Enel per lamentarsi del disservizio. Ma a nulla è servito. Solo alle 12, terminati i lavori sulla centralina, nelle abitazioni è tornata l’elettricità. Fortunatamente la corrente è stata staccata nella zona di Fontane che ha il minor numero di negozi, altrimenti i danni avrebbe potuto ammontare a parecchie migliaia di euro. Il black out ha interessato l’area tra via Giavera, via Po, via Astico, e una parte di via Trieste. Una zona residenziale, in cui molte famiglie scoperto il disservizio hanno dovuto arrangiarsi per salvare alimenti in frigorifero e congelatore. Largo Primo Maggio e piazzale Cadorna non sono state interessate dal blackout.
Federico Cipolla
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