Bimbo cade in piscina: lo salva il bagnino

CASTELFRANCO. Dramma sfiorato ieri nelle piscine comunali di via Redipuglia. Alle 15.30 un bimbo di 5 anni, L. R. di Vedelago, si è tuffato nella vasca grande, rischiando di annegare. Lo ha salvato in extremis il bagnino. Lo ha visto sott’acqua: non dava più segni di vita, si è tuffato e lo ha portato in salvo. Il bambino è stato intubato sul posto e poi, con l’elisoccorso, è volato all’ospedale di Treviso. Qui gli sono state praticate tutte le cure del caso. Nel tardo pomeriggio è stato dichiarato fuori pericolo: per lui nessun danno cerebrale e una cura antibiotica per eliminare l’acqua accumulatasi nei polmoni. L. R. era nelle piscine comunali di via Redipuglia, con una trentina di bambini dai 5 ai 10 anni di Vedelago, partecipanti ai centri estivi, organizzati dall’amministrazione comunale. Come tutti i venerdì erano arrivati a Castelfranco in mattinata, accompagnati da una decina di animatrici. Il piccolo ieri pomeriggio stava giocando con gli amichetti nella vasca piccola dell’impianto, quella riservata ai bimbi. È sfuggito al controllo degli animatori e si è tuffato nella piscina grande. È bastato un momento di disattenzione, il bambino è scappato, è uscito dalla piscina piccola esterna, ha compiuto qualche metro e si è tuffato nella piscina più grande, profonda un metro e settanta centimetri. Nessuno l’ha visto, nessuno ha notato questi suoi repentini sali e scendi dalle due piscine. Il piccolo pensava che la piscina grande fosse poco profonda, come l’altra. Tutto si è svolto in una decina di secondi, ma impossibile sapere con precisione quanto il bimbo sia rimasto sott’acqua nella vasca grande. Il primo a vedere un’ombra sott’acqua che non riemergeva in superficie è stato l’assistente bagnino di turno. Si trovava ai bordi della piscina. L’ha guardato per qualche secondo in attesa che risalisse. Non vedendolo tornare a galla, ha immediatamente capito il dramma in corso . Senza indugiare, si è tuffato portando in superficie il piccolo, prima che nessuno si accorgesse dell’emergenza in atto. Fortunatamente il bambino respirava ancora, ma con estrema fatica. Immediatamente sono scattati i soccorsi, è intervenuta l’ambulanza del Suem 118 del San Giacomo. Medico e infermieri hanno intubato il piccolo e allertato l’elisoccorso del Ca’ Foncello di Treviso. L’elicottero si è calato nel campo sportivo adiacente alle piscine comunali. Il bimbo è stato trasportato con urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Dopo il primo intervento-salvataggio del bagnino, in molti si sono prodigati per prestare soccorso al piccolo, creando anche un po’ di confusione, nell’afa di ieri pomeriggio. Nei pochi minuti di attesa per l’arrivo del personale medico dell’ospedale San Giacomo, qualcuno si è dato da fare per aiutare il piccolo che aveva perso i sensi praticandogli il massaggio cardiaco. Sotto shock i suoi animatori che hanno visto il bambino loro affidato recuperato dal bagnino nell’altra piscina, dopo che gli era scappato. Ancora preoccupati per quanto accaduto, dopo circa un’ora hanno riaccompagnato gli altri bambini del centro estivo a casa con la corriera che aspettava fuori. L.R. è stato dichiarato fuori pericolo. In ospedale a Treviso si sono precipitati i genitori e l’assessore di Vedelago, Fabio Ceccato, responsabile dei centri estivi.
DRAMMA IN PISCINA
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