Biglietti da 46 euro per Sgarbi a Castelfranco: prenotazioni flop, niente show

Cancellato lo spettacolo di ieri, era l’appuntamento clou dell’estate castellana.  Pioggia di critiche all’amministrazione: «Il Comune coordini meglio gli eventi»
Borghesi Possagno nuovo presidente fondazione Canova Vittorio Sgarbi in visita alla gipsoteca
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CASTELFRANCO. Era l’ospite di punta della rassegna, Vittorio Sgarbi, e lui sarebbe venuto volentieri nella città del Giorgione che tanto ama. Lo ha detto lui stesso nei giorni scorsi, quand’era a Possagno per l’apertura degli Anniversari Canoviani. Ma il suo spettacolo nell’arena estiva del Teatro Accademico, programmato per ieri sera, nell’ambito di “Summer to Live”, l’estate da vivere con la regia del Comune, è stato annullato il 7 luglio. «Qualcuno sa il motivo?»: la domanda lanciata ieri su Facebook dalla consigliera e presidente della Commissione cultura Grazia Azzolin ha aperto il dibattito.

IL FLOP

«Non è stato raggiunto un numero sufficiente di prenotazioni. Probabilmente anche il costo del biglietto ha fatto la sua parte (sui 46 euro)», ha commentato una castellana. Il prezzo è confermato dal Comune, che attraverso l’assessore alla Cultura Franco Pivotti, lo precisa subito: «Il Comune ha allestito l’arena estiva, fornendo il personale per la sicurezza, ma l’organizzazione dei singoli eventi è affidata a privati, l’evento con Sgarbi ci è stato proposto da AMC Eventi, l’annullamento è stata una dèfaillance, ma è anche vero che c’è il rischio d’impresa». Secondo lo scrittore e bluesman Marco Ballestracci «se fai Sgarbi a 46 euro vuol dire che non ci stai con la melona». Ballestracci lo ha ripetuto nei suoi post: «46 euro? Credo che 46 euro sia un prezzo irragionevole».

LE CRITICHE

Anche Simone Rech, titolare di una cantina vitivinicola, lo ha confermato: «Purtroppo credo che il prezzo del biglietto fosse troppo alto; i suoi spettacoli in altre sedi costano decisamente meno». Beppe Castellano ha definito il biglietto “scandaloso”.

Dispiaciuta per l'annullamento anche la consigliera Azzolin, che evidenzia un'altra questione: «Chi coordina gli eventi dovrebbe calmierare i prezzi dei biglietti, eventualmente ricercando degli sponsor, così da permettere a tutti di poter partecipare. Mi stupisco di chi prima mette in cartellone, poi annulla, e non per maltempo». L’assessore Pivotti non è d’accordo: «AMC Eventi, con cui programmeremo altri eventi, ha portato Federico Buffa nell’arena, il biglietto costava 35 euro, c’erano 250 persone. Non è un problema di soldi, forse significa semplicemente che d’estate le persone non sono così interessate all’arte». L’arena può ospitare fino a 500 persone. Ma di biglietti a 46 euro (40 di biglietto + 6 di prevendita) se n’erano venduti un po’ più di 100.

LO SHOW SALTATO

«Lo spettacolo è di grande qualità, oltre il 50 per cento dei costi è per la produzione, perché Sgarbi arriva con uno staff di 5,6 persone», precisa Antonio Mormile di AMC Eventi. Con la sua lectio magistralis Sgarbi avrebbe dato vita a un vero spettacolo con tanto di musica live. Molti castellani ritengono che l’annullamento sia “un vero peccato”.

Una castellana ha riassunto così sul web un pensiero molto diffuso: «Per com’è andata non ci abbiamo fatto una gran bella figura, è pur sempre un grande esperto d’arte». Per il presidente della Pro Loco Roberto Pinto, che interpreta il pensiero di molti castellani, «il Comune avrebbe potuto coinvolgere per l’organizzazione degli eventi associazioni che già hanno lavorato per la città dimostrando, con i risultati sul campo, il loro impegno e anche le loro capacità di gestione».

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