Banditi in fuga sul camion frigo con cinquanta quintali di carne

ISTRANA. Prima hanno tagliato i fili elettrici del palo dell’illuminazione che è esterna della ditta. Poi sono entrati dentro l’azienda e con tutta calma hanno caricato sul camion-frigo più di cinquemila chili di carne. Alla fine, i ladri sono scappati con un bottino che complessivaente supera i centomila euro. Colpo grosso alla “Cinque Stelle Carni e Salumi, srl” di via Filzi a Istrana. I ladri sono entrati in azione nella notte e, dopo aver tagliato la luce, sono penetrati all’interno della ditta, saccheggiandola. I malviventi hanno forzato una porta secondaria usata per il carico e scarico delle merci dai camion. Qui, la loro attenzione s’è concentrata sulla preziosa merce: oltre 5100 chili di carne per un valore di circa 50.000 euro. I ladri hanno avuto poi tutto il tempo per caricare la carne in un camion-frigo della ditta, nuovo di zecca, col quale si sono poi dati alla fuga. Le chiavi dell’automezzo sono state trovate direttamente all’interno degli uffici. In una cassetta degli uffici amministrativi dell’azienda, sono stati rubati anche 3.500 euro in contanti. Il valore complessivo del colpo supera quindi i centomila euro. Delle indagini si stanno occupando i militari dell’Arma. Indagini piuttosto complesse anche perché ad agire sono stati dei veri e propri professionisti del furto. Un piano ben architettato ed, in apparenza, senza alcun errore. Visibilmente demorilizzato il proprietario della ditta, Massimo Libralesso, 38 anni di Marghera, membro di una famiglia molto nota nel commercio delle carni del Veneto. «Lavorare tanto» spiega «soprattutto in momenti di grave crisi economica come questa e poi trovarsi l’azienda saccheggiata è una sensazione davvero deprimente. Quando ho scoperto il furto ci sono rimasto molto male». La “Cinque Stelle Carni e Salumi, srl” di Istrana impiega undici dipendenti. «Sono sicuramente stati dei professionisti» afferma Massimo Libralesso, «proprio pochi giorni fa avevo avuto una strana sensazione. Quasi come, inconsciamente, me l’aspettassi. Spero che l’assicurazione almeno mi dia una mano». Ironia della sorte, oltre al furto di oltre cinquemila chili di carne, i ladri hanno anche rubato 3500 euro in contanti ed un camion-frigo nuovo di zecca. «Quel camion» continua l’imprenditore di Marghera «l’avevamo acquistato appena 15 giorni fa. Ci è costato 42.000 euro. Si può dunque immaginare quale possa essere lo stato d’animo di un imprenditore dopo episodi simili che accadono sulla sua pelle. In ogni caso vado avanti perché, in momenti di crisi come questa, ho la responsabilità di undici dipendenti. E questo mi dà forza».
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