Baby gang picchia e rapina un medico

Conegliano, urologo scaraventato a terra e minacciato per uno smartphone. Botte al passante intervenuto in sua difesa

CONEGLIANO. Scene da arancia meccanica in pieno centro storico: una baby gang ha picchiato un medico e una persona che era intervenuta in sua difesa, strappando loro i cellulari. Vittima della brutale aggressione, avvenuta nel pomeriggio di venerdì in piazzetta Beccaruzzi, è il dottor Giovanni Antoniazzi, 62 anni dirigente medico del reparto di urologia dell'ospedale di Conegliano. Per difenderlo dal branco, formato da cinque-sei minorenni, è giunto Richard Van Der Hoeven, uno dei volontari del gruppo “I volontari del bello”. Ma i baby bulli si sono scagliati anche contro di lui, procurandogli ferite ed una prognosi di una decina di giorni, facendolo finire al pronto soccorso. La rapina è avvenuta in pieno giorno, poco dopo le 17 di venerdì. Il dottor Antoniazzi abita in centro storico e stava facendo una passeggiata con la moglie. Dopo aver percorso via Cima sono arrivati in piazzetta Beccaruzzi, dove era già in altre occasioni era stata segnalata la presenza di ragazzi, che bivaccano e si ubriacano. Venerdì il gruppetto di teppisti aveva fatto scorta di birre ed alcolici, ritrovandosi a bere nel solito posto. Piazzetta Beccaruzzi, quella che fu un tempo la contrada Saranello, è il cuore storico, dove è nata la città di Conegliano e dove si trova anche la sede del gruppo Alpini. «Vecchio di m..., che c... hai da guardare, ti ammazziamo», sono state le frasi pronunciate dai bulli, che hanno reagito con violenza ad uno “sguardo” di rimprovero.

Dalle parole sono passati ai fatti, circondandolo e mettendo le mani addosso al medico, gettandolo a terra e iniziando a prenderlo a calci, poi minacciandolo con dei cocci di bottiglia. La moglie terrorizzata ha immediatamente allertato il 113. Vista la scena, un passante, Richard Van Der Hoeven, noto perchè fa parte del gruppo di volontari che si propongono di tenere pulita la città, si è frapposto. I ragazzi, una gang formata sia da italiani che stranieri, hanno quindi rivolto le loro “attenzioni” verso di lui, iniziando a menarlo. Al dottor Antoniazzi è stato rapinato un Iphone 6, mentre a Va Der Hoeven, oltre al cellulare, sono state sottratte la chiavi di casa. La denuncia è stata formalizzata ai carabinieri, che avrebbero già individuato il gruppetto di minorenni. Dopo l'aggressione i bulli si sono dati alla fuga, la refurtiva è sparita. La violenza sarebbe stata proprio finalizzata ad impossessarsi degli smartphone e quindi rivenderli. «La situazione di degrado era già stata segnalata, ora siamo arrivati a livelli intollerabili, non si può nemmeno passeggiare» afferma Pier Paolo Antoniazzi, figlio del medico, «le forze dell'ordine e l'amministrazione comunale devono porre un freno e risolvere questa situazione. L'unico provvedimento era stato togliere la panchina, ma il problema non si risolve così». Nell'ultimo periodo alcune donne avevano segnalato di essere state importunate, fotografate e filmate, mentre stavano camminando in piazzetta, sempre da un gruppo di bulli. Nella salita Benini erano state danneggiate delle auto nei giorni scorsi.

 

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