Babbi Natale in corsa, una festa per cinquemila

CONEGLIANO. Fibrillazione per la Santa Klaus Run, l’evento giù colorato e atteso del Natale coneglianese, di cui La Tribuna di Treviso è media partner, per il quale sono attesi da4 ai 5 mila partecipanti. I berretti a tema sono quasi esauriti e l’entusiasmo è alle stelle. è già quasi tutto pronto per domenica 18 dicembre, quando alle 10 dal piazzale Zoppas (Biscione) prenderà il via la corsa dei Babbi Natale organizzata da E20 Run.
Due i percorsi proposti, quello classico di 9 km a Ritmo Libero (che si svilupperà in centro e sulle colline) per i più allenati e quello di 4 km Family Run per, appunto, le famiglie. Il ricavato sarà devoluto all'associazione Amici di Diego Onlus. è già arrivato anche l’arco di di 10 metri, che sarà posizionato al traguardo in piazza Cima, dove, dopo la fatica (ma anche tanto divertimento e gioia), ci sarà spazio per la musica e il ballo, oltre che per il ristoro finale.
Dopo la corsa, che sarà aperta, come sempre, dagli Amici di Diego, i ragazzi disabili diventati ormai simbolo delle corse su strada, ci sarà spazio per la musica con i divertentissimi Funkasin Street Band e con l’hip hop e la break dance con l’Asd Urban School. La corsa nasce con l’obiettivo di fare del bene, come con gli altri eventi firmati E20 Run, ma vuole anche contribuire ad animare Conegliano per un Natale sereno e generoso.
Grazie all’impegno di sette amici che si sono ritrovati nella passione delle corsa e nella voglia di fare del bene, la città del Cima avrà così un evento colorato ed entusiasmante, capace di coinvolgere grandi e piccini. Per domenica sono attese 5.000 persone che in abiti da Babbo Natale o con il berrettino natalizio (per chi vuole al negozio Sportway di Conegliano sono ancora disponibili dei pezzi al costo di 10 euro; quelli non venduti saranno disponibili domenica 18 alla partenza al Biscione) coloreranno di bianco e rosso e di tanta gioia e speranza le vie cittadine. Quest’anno la solidarietà sarà ancora più intensa, grazie anche alla presenza dello staff del Dynamo Camp, un camp di Terapia Ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Un segno, ancora più forte, che vuole sottolineare l’importanza della generosità che si manifesta attraverso momenti di convivialità e condivisione.
«Ci auguriamo che ci sia tanta, tanta affluenza, più saremo, più la donazione agli Amici di Diego sarà consistente - dice uno dei 7 fondatori di E20 Run, Roberto Sales - siamo la prima realtà italiana a organizzare la Corsa dei Babbi Natale a offerta e non a iscrizione e quindi speriamo che arrivino tante persone generose».
I fondatori (Sales, Diego Dam, Michele Rosso, Stefano Franceschin, Giuseppe Orubolo, Nicola Benedos e Paolo Mannucci) raccontano che per alcuni la passione per la corsa è nata come rimedio alla frenesia della vita quotidiana, per altri dal desiderio di riemergere dopo un trascorso sportivo, per altri ancora dalla voglia di fare movimento a scopo di beneficio fisico. Per tutti però è stato l’impegno ad affrontare i propri limiti, ascoltando il corpo che si muove la molla vincente. Da qui è poi sbocciato il fiore della solidarietà. L’intento è donare il sorriso ai ragazzini meno fortunati, gli Amici di Diego, e far loro provare l’ebbrezza della corsa. A Natale poi, visto che si è tutti più buoni, gli organizzatori confidano nelle generosità dei tanti partecipanti: più saranno le offerte, maggiore l’aiuto concreto che si potrà dare all’onlus che aiuta i ragazzini disabili: correndo.
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