Auto-missile disintegra una casa guidava l’imprenditore Fulmine

RESANA. Perde il controllo dell'auto lanciata a tutta velocità, abbatte un palo della luce poi la sponda di un ponte e va a finire contro una casa colonica, causando il crollo parziale di ben due piani. Poteva essere una tragedia il rocambolesco incidente che ha visto protagonista l'imprenditore quarantenne Roberto Fulmine – assolto qualche mese fa dopo una burroscosa vicenda giudiziaria – sabato sera in via Montegrappa a San Marco di Resana. L'uomo era alla guida di un potente Suv, un Bmw X6 bianco, quando per circostanze ora al vaglio dei carabinieri di Castelfranco ha finito la sua corsa contro l'angolo della casa della famiglia Milan: «un botto tremendo», spiegano dopo l'accaduto, «che ci ha richiamato subito fuori. Fortunatamente si tratta di un edificio dove al momento non c'era nessuno». La famiglia infatti abita poco distante in una abitazione di nuova costruzione: quella dove è finito il Suv, era la vecchia casa con annesso deposito superiore e stalla, ora utilizzata come cantina. E l'incidente ha mandato in frantumi tutte le damigiane contenenti il vino prodotto in casa.
Alcuni testimoni riferiscono di aver visto l'auto sfrecciare a forte velocità, indubbiamente molto superiore al limite dei 50 all'ora previsto su questo tratto, da San Marco in direzione di Campigo. Qui la strada fa una curva a gomito, cosa che altre volte è stata all'origine di incidenti sempre ai danni delle proprietà della famiglia Milan. Erano circa le 22. L'auto è uscita dalla sede stradale: ormai incontrollabile, prima ha centrato e abbattuto un palo della luce, poi la spalletta di un ponte, per poi piombare sulla vecchia casa. L'autista è sceso e dopo essersi reso conto di quello che aveva causato, ha fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri: ma anche il sindaco di Resana Loris Mazzorato. «Sono stato chiamato», dice, «in riferimento all'abbattimento del palo della luce, onde evitare che la zona rimanesse al buio. Oltre a questo abbiamo messo a disposizione una ruspa per demolire le parti pericolanti della casa colonica».
I lavori sono stati svolti sotto le indicazioni dei vigili del fuoco che hanno lavorato fino a mezzanotte per mettere in sicurezza la zona, abbattendo un pezzo di muro e transennando l'area. Ai carabinieri invece il compito di eseguire i rilievi per ricostruire l'incidente, oltre che cercare l'autista del suv che, a quanto pare, ha riportato leggere ferite, come testimonierebbero le macchie di sangue ritrovate nell'auto che è andata distrutta. E anche di capire come mai di punto in bianco se ne sia andato via dal luogo dell'incidente. Ora dovrà rispondere dei danni causati all'edificio, ma anche di quelli al palo della luce e alla sponda del ponte, visto che il comune di Resana ha tutta l'intenzione di metterglieli in conto.
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