Arrestato per droga: in carcere a 76 anni

Paderno del Grappa, Elio Bianco deve scontare 6 anni e 10 mesi: era il corriere della cocaina proveniente dall’Olanda
20060605 - ROMA - CRO - DROGA: FICT, VACCINO COCAINA PUO' AVERE EFFETTO PREVENTIVO MA TOSSICODIPENDENZA NON SI SCONFIGGE CON FARMACI - Immagine d'archivio di una 'tirata'. La sperimentazione del vaccino anticocaina rappresenta una speranza ma la tossicodipendenza si sconfigge in con una profonda ristrutturazione del se': cosi' don Mimmo Battaglia, presidente della Federazione delle comunita' terapeutiche (Fict), commenta la notizia del vaccino che giunge da un convegno in corso a Verona. Battaglia sottolinea comunque i limiti del ritrovato: ''come i dati preliminari del suo uso dimostrano - afferma - il calo anticorpale contro la cocaina rappresenta una nuova caduta nella sostanza''. ARCHIVIO ANSA-I50
20060605 - ROMA - CRO - DROGA: FICT, VACCINO COCAINA PUO' AVERE EFFETTO PREVENTIVO MA TOSSICODIPENDENZA NON SI SCONFIGGE CON FARMACI - Immagine d'archivio di una 'tirata'. La sperimentazione del vaccino anticocaina rappresenta una speranza ma la tossicodipendenza si sconfigge in con una profonda ristrutturazione del se': cosi' don Mimmo Battaglia, presidente della Federazione delle comunita' terapeutiche (Fict), commenta la notizia del vaccino che giunge da un convegno in corso a Verona. Battaglia sottolinea comunque i limiti del ritrovato: ''come i dati preliminari del suo uso dimostrano - afferma - il calo anticorpale contro la cocaina rappresenta una nuova caduta nella sostanza''. ARCHIVIO ANSA-I50

Era stato uno dei protagonisti di una delle più importanti operazioni antidroga avvenute in Veneto. Per Elio Bianco, 76 anni, residente a Paderno del Grappa, si sono aperte le porte del carcere in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso il 15 gennaio dal Tribunale di Treviso. Al termine della sua vicenda giudiziaria gli mancano ancora da scontare poco meno di sette anni di prigione, per l’esattezza sei anni, dieci mesi e ventotto giorni. L’uomo è stato accompagnato alla casa circondariale di Treviso dai carabinieri della stazione di Crespano che lo hanno arrestato a Borso.

Il ruolo per certi versi insospettabile di Bianco era emerso con l’operazione “Trenta denari”, la maxi inchiesta che aveva permesso ai carabinieri di Bassano di individuare e bloccare uno dei più grossi cartelli criminali dediti allo spaccio di stupefacenti: Trenta persone arrestate, 12 chili di droga sequestrati, 90 mila euro in contanti recuperati e 300 consumatori segnalati alla prefettura. L’inchiesta era partita nel 2006 quando era state strette le manette ai polsi di alcuni pusher: pesci piccoli, tutto sommato, che però hanno permesso di risalire ai piani alti dello spaccio e del narcotraffico a livello europeo nel 2009. Prima il marocchino Mohamed Moukliss, 56 anni, che per evitare di essere beccato mentre stava spacciando si è dato alla fuga in viale De Gasperi a Bassano investendo un carabinieri. Poi nel corso dei mesi successivi era stato azzerato il vertice del cartello.

Nel dicembre 2007 l’arresto di Elio Bianco, subito ribattezzato “nonno pusher”. All’epoca aveva infatti 71 anni ed era ufficialmente pensionato, ma a quanto pare arrotondava facendo il corriere della droga. Era stato fermato dai carabinieri di Solagna impegnati in un posto di blocco a Cismon mentre rientrava in auto dall'Olanda con un chilo e 320 grammi di cocaina purissima che avrebbe reso sul mercato oltre 400mila euro. A Bianco è stata contestata anche la detenzione a fini di spaccio di 21 grammi di cocaina, trovati suddivisi in cinque involucri nella perquisizione della sua abitazione appena dopo l’arresto. Il crocevia trevigiano dello spaccio (anche Moutawakkil era residente a Paderno) era stato confermato anche dall’arresto all’aeroporto di Treviso della turco-olandese Aysel Gumustekin, appena sbarcata dall'Olanda anche lei con 400 grammi di cocaina.

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