Ancora niente messe, ma in alcune chiese della Marca c'è già l'Eucaristia

Da Pieve di Soligo a Solighetto, da Refrontolo a Oderzo, Camino e Fratta: i parroci hanno distribuito il sacramento 
Allegranzi Refrontolo Messa per la tragedia del mulinetto
Allegranzi Refrontolo Messa per la tragedia del mulinetto

PIEVE DI SOLIGO. Da Oderzo a Sacile, passando Pieve di Soligo. Il popolo ritorna alla comunione sacramentale. Aspettando ancora in piazza a Oderzo, e nell’atrio delle chiese arcipretali a Pieve di Soligo e Sacile, parrocchia vittoriese, nonostante sia in provincia di Pordenone. Ad uno ad uno i fedeli sono entrati in chiesa e si sono comunicati.

Coronavirus: in chiesa a Pieve di Soligo il sacerdote distribuisce l'Eucaristia

Nel caso dell’unità pastorale di Pieve, la comunione è tornata anche a Solighetto e a Refrontolo, dalle 11.15 alle 12.30. «Ci si presenta con la mascherina e possibilmente con i guanti – è stato l’invito del parroco, monsignor Giuseppe Nadal - si attende sul sagrato mantenendo le distanze di 1 metro e mezzo. Si entra solo per la porta principale e si esce da un’altra. Non ci si ferma sui banchi a pregare. La preparazione viene fatta seguendo la Messa a casa e il ringraziamento strada facendo di ritorno». Il sacerdote ha la mascherina e le mani igienizzate e tiene la dovuta distanza. «Voi liberate momentaneamente le bocca dalla mascherina, ricevete la particola sulla mano e la portate direttamente alla bocca», è ancora la raccomandazione del parroco.

Coronavirus, torna la Comunione a Oderzo

Presenti alcune persone della parrocchia che aiutano per rispettare le disposizioni: una è alla porta per far affluire lentamente i fedeli mantenendo le distanze; un’altra è a metà chiesa che offre detergente-disinfettante per le mani ed un’altra aiuta la gente a defluire. Se tutto procede bene faremo così anche domenica prossima in attesa di rientrare nelle chiese domenica 24 maggio», annuncia monsignor Nadal.

Attenzione, però: possono fare la comunione coloro che – avverte don Giuseppe - sono in grazia di Dio e sono digiuni da un’ora. È inoltre necessario aver partecipato ad una Messa per radio o televisione. «Sarebbe ancor meglio, aver seguito la Messa dei sacerdoti di Pieve alle 10 in www.uplapieve.it per sentirsi più uniti in comunità». E, ovviamente, non viene chi ha sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5°C. e coloro che sono stati in contatto con persone positive del virus.

A Oderzo la messa in streaming è stata alle 10 dal Duomo e alle 11.30 dai sacerdoti del Collegio Brandolini. Dalle 11.15 fino alle 13.15 un sacerdote nelle chiese del Duomo, di Camino e di Fratta disponibile per Comunione ai fedeli. Una sola porta per l’ingresso dei fedeli in chiesa e una, diversa, per l’uscita. Tutti i fedeli si sono dovuti recare in chiesa con la mascherina, all’ingresso della chiesa un gel con liquido igienizzante per garantire l’idonea igiene delle mani dopo essersi tolti i guanti.

A Sacile la messa alle 10, trasmessa da Radio Palazzo Carli. In tutte le altra 160 parrocchie della diocesi la celebrazione continuerà ad essere a porte chiuse. Garantita la trasmissione via streaming in tutte le comunità. —

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