Ambulatorio di Santa Bona anziani in attesa troppo vicini
Coda per il vaccino antinfluenzale all’ambulatorio medico di Santa Bona, con i pazienti, perlopiù anziani, all’esterno del centro senza rispettare la distanza anti contagio. Tutti indossando la mascherina, ma molto vicini. È accaduto ieri mattina davanti all’ambulatorio medico di via Santa Bona Nuova, dove sono riuniti tre medici di base: il dottor Luca Stramezzi, il dottor Giorgio Favero e la dottoressa Giovanna Colles.
Ieri mattina dalle 11.30 alle 13 era proprio la dottoressa Colles ad avere il turno delle vaccinazioni anti influenzali, mentre al pomeriggio è toccato agli altri due colleghi. Fatto sta che in mattinata prima che si aprisse l’orario dell’ambulatorio erano già arrivati parecchi pazienti; e probabilmente a loro si è sommato anche qualcuno che invece era lì per farsi visitare.
Il risultato è che fuori dall’ambulatorio c’erano una ventina di persone in pochi metri quadrati. Perlopiù erano anziani, e quindi più a rischio di eventuale contagio. Qualcuno è tornato a casa, altri non hanno mancato di esprimere tutte le loro perplessità. Ma soprattutto sono i residenti del quartiere di Santa Bona ad essersi lamentati vedendo proprio in uno dei luoghi più sensibili e più a rischio un tale comportamento. I tre medici di Santa Bona d’altro canto, insieme ai colleghi di via Santa Bona Vecchia, ricoprono un vastissimo territorio, che va da San Liberale a San Pelajo. Le due medicine di gruppo coprono una grande fetta di popolazione, e gestire in sicurezza la vaccinazione in piccoli ambulatori non è semplice.—
f.c.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso