Alzheimer, i volontari sono triplicati

CASTELFRANCO. Il 2014 si apre all'insegna di un piccolo grande record che vede protagonisti i giovani castellani e il mondo del volontariato, vicino ai malati di demenza. Sono infatti più che triplicati i ragazzi che hanno deciso di aderire all'associazione Iris, Insieme per l'Alzheimer di Castelfranco, per impegnarsi attivamente in un'esperienza di solidarietà e di aiuto ai pazienti del Centro Sollievo. Ieri l'incontro di presentazione ufficiale degli studenti con gli operatori Iris e l'augurio di buon lavoro da Francesco Gallo, direttore dei servizi sociali dell'Usl 8. «È da qualche anno che proponiamo questa iniziativa, come al solito mi aspettavo 10-15 domande e invece ne sono arrivate 43. Una piacevole sorpresa che fa ben sperare nelle nuove generazioni, nella loro bontà e nel loro attaccamento ai valori», racconta soddisfatta Marisella Michielin presidente di Iris, una realtà che in questi nove anni ha lavorato per offrire sostegno a centinaia di famiglie e di ammalati. Un lavoro silenzioso quanto prezioso che sta dando i suoi buoni frutti, ne sono la testimonianza i tanti giovani che hanno scelto questa esperienza perché in famiglia hanno avuto modo di conoscere l'Alzheimer. La compagine più numerosa di neo-volontari, tutti tra i 15 e i 18 anni, arriva dal Nightingale di Castelfranco, con 23 alunni, a seguire gli 8 del Giorgione, i 7 del Martini e i restanti del Rosselli. Ad attenderli ora un impegno importante: un pomeriggio a settimana da trascorrere insieme ai 23 ospiti dell'associazione, fino alla fine dell'anno scolastico.
Valentina Calzavara
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