Altri 4,7 milioni per la Cittadella della salute

Si cercano fondi in Regione. Benazzi: «Entro fine mese l’ok della Commissione Via»

Cittadella della salute: si torna alla Crite per ottenere altri 4 milioni e 700 mila euro che serviranno all'adeguamento di alcuni impianti. Una goccia nel mare, se paragonata al costo complessivo del nuovo polo sanitario trevigiano che ammonta a 250 milioni di euro. «Ci sono state delle varianti progettuali e normative rispetto a quanto preventivato nel 2011. Queste sono legate alla messa a norma degli impianti elettrici e antincendio, nonché all'installazione di pannelli solari» spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 2. Un ulteriore passaggio in attesa di autorizzazione a cui si aggiungono altri nodi che devono ancora essere sciolti per arrivare alla posa della prima pietra.

Il più annoso riguarda il parere favorevole da parte della Commissione di valutazione impatto ambientale (Via). La situazione è ferma dall'ottobre 2016. Lo scorso gennaio i tecnici della Via hanno condotto il sopralluogo di rito nell'area della futura Cittadella e chiesto informazioni sulla disposizione degli oltre mille stalli di parcheggio previsti, ma ad oggi non c'è stato ancora il via libera. Altro passaggio focale, avviato a marzo e in attesa di riscontro, riguarda la verifica del progetto definitivo da parte dell'Ati composta da Inarcek, Italsocotec e Rina Check. Infine, i tecnici dell'azienda sanitaria stanno vagliando la conformità del progetto definitivo. Si dimostra comunque positivo il dg Benazzi: «Spero che si possa partire al più presto con la posa della prima pietra. Auspichiamo che entro la fine del mese ci possa essere l'ok della Commissione Via. Nel frattempo abbiamo inviato la lettera per la Conferenza dei Servizi come da prassi».

Valentina Calzavara

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso