Alpini in lutto per Menegazzo

CASTELCUCCO. Non sono stati ancora fissati i funerali di Gino Menegazzo, 78 anni, morto sul lavoro martedì pomeriggio a Isola Vicentina (Vicenza). L’anziano è rimasto schiacciato da un muletto, guidato da un dipendente della ditta Stabila stava caricando della merce sul suo camion. E bastats una manciata di minuti e la vita del camionista si è spezzata mentre in quegli istanti la figlia più piccola, Barbara, gli dava alla luce un nipotino. A Castelcucco dove viveva con la famiglia, Menegazzo era conosciutissimo e stimato da tutti. Apprezzato nel suo lavoro e per la sua disponibilità a dare una mano quando c'era bisogno, era un amante dello sport. Aveva fatto parte della squadra ciclistica amatoriale della TermoPiave di Cavaso. Proseguono le indagini per ricostruire la dinamica dell’infortunio mortale sul lavoro. Menegazzo sarebbe stato investito in pieno da un muletto condotto da un dipendente della ditta Stabila, M.R. di 53 anni residente in provincia di Vicenza. L’operaio stava trasportando un carico di mattoni che avrebbe dovuto caricare nel mezzo del settantottenne e invece forse per una distrazione o per una manovra sbagliata, l’autotrasportatore è stato travolto dai mattoni morendo sul colpo davanti agli occhi del figlio Gianfranco. A piangere la scomparsa dell'anziano c'è la moglie Luciana con i figli Laura, Gianfranco e Barbara. (v.m.)
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