Allarme cavallette: «Bisogna disinfestare»

Appello al Comune di Villorba dai residenti di via Serenissima: «Le larve e i disagi ci sono ancora»
Allegranzi Fontane inviasione grilli via serenissima repiubblica
Allegranzi Fontane inviasione grilli via serenissima repiubblica

VILLORBA. «Le cavallette ci sono ancora. Il Comune intervenga al più presto con la disinfestazione». L’appello arriva da alcuni residenti di via Serenissima e dalla pasticceria da Netto a Fontane. Seppure le cavallette si siano diradate in tutta la zona rispetto all’emergenza di qualche giorno fa, e pertanto non siano più concentrate sulla via, i residenti chiedono un intervento definitivo. «È ancora pieno di larve», spiega Stefano Netto, «se non intervengono tra qualche giorno ci troveremo nella stessa situazione di mercoledì. Hanno detto che avrebbero fatto lo sfalcio dell’erba, ma qui non abbiamo visto ancora nessuno». Anche perché se è vero che gli insetti non sono più concentrati su via Serenissima è altrettanto vero che hanno occupato anche la zona residenziale di fronte, dove si trova la pasticceria. «Abbiamo provveduto a fare la disinfestazione nelle zone di nostra competenza» prosegue Netto, «ma ora serve che la si faccia anche nei campi attorno». Le prime cavallette erano state avvistate martedì pomeriggio. Il numero era già anomalo, tanto che alcuni residenti avevano subito segnalato il fenomeno all’ufficio ambiente del Comune di Villorba, che era uscito in sopralluogo. Ma nella notte le cavallette avevano poi letteralmente invaso via Serenissima. Tanto che i residenti hanno dovuto tenere porte e finestre chiuse per evitare che gli insetti entrassero direttamente in casa. Poi, mercoledì mattina, con un ulteriore sopralluogo dei vigili e dell’ufficio era stata individuata la causa. Le larve sono state rinvenute nel vicino campo incolto. Probabilmente poi le cavallette si sono spostate verso la strada e le case per difendersi dai predatori mimetizzandosi. Ma senza uno sfalcio in tutta l’area difficilmente il problema verrà risolto, da qui l’appello dei residenti del quartiere. (f.c.)

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