Aggregazione dei medici Cisl in campo

CONEGLIANO. Usl e sindacati a confronto sulla sanità, ieri pomeriggio a Conegliano: priorità alle aggregazioni dei medici di base, primo tassello di una rivoluzione dei servizi sanitari ancora tutta...

CONEGLIANO. Usl e sindacati a confronto sulla sanità, ieri pomeriggio a Conegliano: priorità alle aggregazioni dei medici di base, primo tassello di una rivoluzione dei servizi sanitari ancora tutta da avviare. Il convegno, proposto dalla Cisl Treviso Belluno, insieme alle categorie dei Pensionati e della Funzione Pubblica, ha riguardato il futuro della rete ospedaliera a livello provinciale. A fare gli onori di casa, il direttore generale dell’Usl7 Gian Antonio Dei Tos: «Dovremo passare da una visione ospedalocentrica, e un’idea di ospedale integrato in una rete territoriale diffusa, con deleghe di cura sul territorio». Meno giorni in ospedale, più assistenza a livello locale con gli ospedali di comunità, le unità riabilitative, e i medici di medicina generale. Nel 2015 potrebbe vedere la luce anche una centrale operativa che coordini i passaggi dall’ospedale alle reti territoriali: «Uno snodo intelligente, in rete, per coordinare tutti i servizi». Secondo Cisl, la priorità è chiara: «Iniziamo con le aggregazioni dei medici di base» ha commentato il segretario Cisl Belluno Treviso, Franco Lorenzon. «Dove sono state realizzate, il 90 per cento degli utenti dichiara di essere soddisfatto. Per il futuro, bisognerà lavorare per restare in ospedale sempre meno, potenziando i servizi sul territorio, la prevenzione, e la promozione di stili di vita sani». (a.d.p.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso