Aggredì una ventenne in un parcheggio, condannato a 3 anni e due mesi
Condannato l’albanese Albano Dova: l’episodio un anno fa, la ragazza fu salvata dai vigili del fuoco di passaggio dopo un intervento

Tre anni e due mesi di reclusione. È la condanna che il giudice Carlo Colombo ha inflitto in rito abbreviato ad Albano Dova, l’operaio albanese di 29 anni, residente a Mogliano (difeso dall’avvocato Giorgio Pietramala del foro di Venezia), arrestato un anno fa dai carabinieri con le accuse di violenza sessuale, lesioni e violenza privata.
Secondo l’accusa di una ventenne del posto, l’uomo avrebbe tentato di violentarla, nella notte del 13 marzo dell’anno scorso in un parcheggio di via Monte Cimone a Mogliano mentre stava rincasando. Un fatto scongiurato dal casuale intervento dei vigili del fuoco che, quella notte, passando per via Monte Cimone al ritorno da un intervento di spegnimento di un incendio, videro l’aggressione e la sventarono, facendo poi intervenire i carabinieri.
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