«Addio negozi, nessuna idea Così affonda Mercato Vecchio»

MONTEBELLUNA
Il piccolo supermercato non c’è più, il barbiere neppure dopo che è deceduto il titolare, la chiesa è chiusa, rimane il bar “da Fante” ma altre attività non si trovano; neppure la sagra di San Biagio è stata possibile quest’anno. Di nuovo c’è la piastra polivalente, ma cominciano a dare fastidio ai residenti i ragazzi che fino a tarda notte giocano e mettono musica ad alto volume. Doveva diventare la “piccola Asolo” di Montebelluna, secondo vecchi progetti mai realizzati e in onore della sua storicità. Era infatti sede millenaria del mercato fino al suo trasferimento al piano nella seconda metà dell’Ottocento; era luogo di insediamenti paleoveneti e romani; è collocata sul cocuzzolo dell’altura che domina Montebelluna, ma negli anni ha perso tanti servizi e non ne ha acquisiti di nuovi. Ed è diventata oggetto di analisi da parte del Pd locale nei suoi sopralluoghi nelle zone periferiche della città per individuare ciò che non funziona.
«La frazione di Mercato Vecchio è la nostra piccola Asolo, perciò va valorizzata e sostenuta», dichiarano i consiglieri Pd-Il futuro è adesso Quaggiotto, Bressan, Miotto e Tessari. «In passato a Mercato Vecchio è stata inaugurata una nuova piastra polivalente, tuttavia l’impianto di irrigazione installato e pagato non ha mai funzionato. Da tempo poi si chiede la creazione di un collegamento tra via Cossetto e la parte finale di via Foresto con un percorso pedonale. Servono anche strisce pedonali in via Mercato Vecchio, nei pressi di piazza Colonna e rendere visibile l’incrocio perché chi non conosce la viabilità di quel quartiere imbocca contromano le vie collegate a quell’incrocio e poi vorremmo che provvedessero a pulire la caditoia all’inizio di via Groppa. Inoltre facciamo notare che la caditoia all’inizio di via Groppa è ostruita e va pulita almeno prima di riaprire la strada chiusa dal giugno scorso. Ma soprattutto via Groppa è ancora chiusa da giugno, causa frane. Ci vuole un piano per il rilancio di quel quartiere, l’amministrazione si dia da fare. Da parte nostra elaboreremo un piano ad hoc per Mercato Vecchio».
«In effetti siamo un quartiere isolato», dice il presidente del comitato civico di Mercato Vecchio, Valter Cavarzan. «Tranne il bar non è rimasto niente altro a Mercato Vecchio. Ci vuole la buona volontà da parte di tutti per dare nuovo impulso a questa borgata. È pure vero che l’impianto di irrigazione della nuova piastra non funziona per problemi di pressione. C’è poi la questione dell’uso della piastra polivalente: abbiamo chiesto ancora un anno e mezzo fa all’amministrazione comunale di fare un regolamento per poter disciplinare il comportamento di chi la frequenta, altrimenti rischia di dare fastidio a chi abita lì». —
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