Addio ad Artuso, creatore dell’Union Tours

L’imprenditore, un vero pioniere dei viaggi in corriera, è mancato a 90 anni. Fondò l’azienda nel 1976
Imprenditore di successo, da piccolo noleggiatore aveva realizzato l’impresa di creare una azienda che negli anni è stata capace di rivoluzionare il settore trevigiano dei trasporti e del turismo.


Innovatore e grande lavoratore, si è spento all’età di 90 anni Giorgio Artuso. Nome che in tutta la provincia di Treviso viene associato alla Union Tours. I pullman della sua azienda hanno accompagnato in viaggio intere generazioni di trevigiani, studenti e sportivi, ragazzi delle attività parrocchiali e pellegrini, ma anche adulti intenti a raggiungere i luoghi di villeggiatura. Gli alunni del Pio X, gli atleti di Benetton Rugby e Benetton Basket, preti e monsignori, sono saliti a bordo dei suoi mezzi.


«È sempre stato un uomo benvoluto da tutti, preciso e affidabile, ma anche orgoglioso di quello che ha fatto, della sua famiglia e del suo lavoro. Ha sempre portato avanti l’attività con impegno, passione e attenzione verso i clienti e i collaboratori», ricordano i figli Marco, Livio e Nadia.


La sua intraprendenza può essere presa ad esempio. Non si è mai tirato indietro: aveva iniziato come tassista, poi aveva aperto un’autorimessa dove metteva a disposizione automobili con autista ma anche senza, un’intuizione che anticipò di qualche decennio i moderni servizi di noleggio delle quattro ruote. Via via il signor Giorgio riuscì a costruire la sua azienda. L’attività vicino al Duomo, poi l’approdo a Santa Maria del Sile, dove creò il primo capannone-garage per tenere le corriere. Risale al 1976 la nascita della società da lui fondata assieme a due altri grossi noleggiatori del Nord Est: la Union Tours che ha dato nuovo impulso al settore dei trasporti nella Marca, esplodendo nel turismo di massa. Le corriere del signor Giorgio erano le più attrezzate, addirittura a doppio piano e munite di comfort per allietare il viaggio. «A suo modo nostro padre è stato un personaggio per la città, conosciuto da tutti a Treviso. Una persona grintosa e attiva fino all’ultimo, capace di fare business con lungimiranza ma anche attento ad aiutare chi aveva bisogno», ricordano i figli.


Lo scorso luglio il signor Giorgio aveva perso l’amata moglie Vanda, un dolore troppo grande da sopportare dopo 66 anni di matrimonio, di fatto una vita trascorsa sempre insieme. Nell’ultimo periodo la sua salute aveva iniziato a vacillare. Si è spento il 30 dicembre. Il signor Giorgio lascia i tre figli Marco, Nadia e Livio, le nuore e gli amatissimi nipoti. Profondo il cordoglio in città. Il funerale dell’imprenditore trevigiano sarà celebrato domani mattina, alle ore 11, nella chiesa di Santa Maria del Sile.


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