Addio a Mario Bigaran “inventò” il porta a porta

San Biagio, l’imprenditore dei servizi ambientali e benefattore aveva 73 anni Aveva fondato la sua azienda nel 1970. Domani i funerali in chiesa a Rovarè
Di Rubina Bon

SAN BIAGIO. Lutto nell’imprenditoria trevigiana: nel giorno di Pasquetta si è spento Mario Bigaran, 73 anni, titolare della “Bigaran Servizi Ambientali” di San Biagio, ditta che dal 1970 si occupa di gestione dei rifiuti nelle sue varie fasi, dal trasporto al trattamento e quindi allo smaltimento. «È stato un precursore della raccolta porta a porta» lo ricorda la figlia Simonetta. Erano i primi anni Settanta e Mario Bigaran aveva ideato un progetto che aveva proposto ai Comuni della zona: distribuire i sacchetti ai cittadini e passare a giorni prestabiliti, casa per casa, a ritirare l’immondizia. «Per attivare questo servizio, papà aveva trovato dei camion in Germania», prosegue la figlia. Nel momento di massima diffusione del progetto, erano nove i Comuni del circondario che avevano aderito al servizio, all’epoca rivoluzionario, di Bigaran. I primi vent’anni della ditta hanno avuto Breda di Piave come quartier generale: Mario era originario della frazione di San Bartolomeo, penultimo di dodici fratelli. Nel 1992 l’azienda si è spostata a Rovarè di San Biagio, in via Postumia Est. «In 73 anni ha fatto pochi giorni di ferie», ricorda ancora la figlia Simonetta, testimoniando dunque l’attaccamento del padre alla sua azienda, che ha portato avanti assieme alla moglie e che ora è in mano ai figli. Otto anni fa, Mario Bigaran aveva scoperto il cancro che lo aveva attaccato prima al pancreas, poi ai polmoni e al fegato: una lotta serrata, l’imprenditore ha combattuto tutta la sua battaglia. Due mesi fa l’azienda era finita al centro delle cronache per l’incendio doloso in piena notte di cinque camion di rifiuti su cui sta indagando la Procura. Bigaran era una persona umile e modesta, ma nonostante questo non si tirava indietro se c’era da dare una mano: negli anni è stato di supporto alla parrocchia di Rovaré come benefattore. Lascia la moglie Graziella, sposata nel 1967, i figli Ida, Simonetta e Renzo, i nipoti Federico, Christian, Francesco, Alice, Sara, Elisa, Asia, le sorelle, parenti, amici e clienti. L’ultimo saluto all’imprenditore è fissato per domani alle 16.30 a Rovarè, questa sera alle 20 in chiesa verrà recitato il rosario in suffragio. Dopo la cerimonia, Mario Bigaran riposerà nel cimitero della frazione. La famiglia chiede che eventuali offerte siano destinate alla parrocchia di Rovarè.

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