Abolita la commissione edilizia
Il sindaco: «Ritarda le pratiche, non si possono attendere anni»

Il cantiere delle scuole medie in via Mel a S.Fior
SAN FIOR.
L'amministrazione ha abolito la commissione edilizia comunale. «Troppo lunghi i tempi e i ritardi nelle pratiche, non si possono attendere anni» ha affermato il sindaco Gastone Martorel. Alcune pratiche edilizie restano in attesa anche più di due anni, così la maggioranza di Pdl e Lega ha deciso di tagliare la commissione per snellire la burocrazia e velocizzare l'approvazione dei permessi a costruire. Anche se si voleva ristrutturare il portico di casa o collocare un'insegna di un negozio bisognava passare attraverso la commissione. Da ora non sarà più così, rimarrà attiva solo per le opere pubbliche rilevanti sopra i 200 mila euro. L'opposizione ha espresso la propria contrarietà al provvedimento sostenendo che in questo modo mancheranno i controlli. La commissione edilizia era formata da nove professionisti, tra cui ingegneri, architetti ed avvocati. L'organo ha funzioni consultive di carattere tecnico e può fornire pareri sull'attività edilizia e l'urbanistica, non avendo però poteri decisionali. I membri dell'attuale commissione era stati nominati nel luglio del 2007 da maggioranza e opposizione, così come avviene di consuetudine dopo ogni elezione amministrativa. Il consiglio comunale cinque mesi fa, a fine aprile, l'aveva confermata insieme agli altri sei organi comunali: la Commissione per stesura regolamenti e modifiche statutarie, il Comitato comunale di protezione civile, il Comitato di biblioteca, la Commissione per i servizi sociali e assistenziali, la Commissione attività produttive e quella elettorale. Ma come ha spiegato il sindaco Martorel «ci sono ritardi nelle pratiche edilizie anche di due anni». Perciò valutata la situazione d'intasamento nelle approvazioni in ambito edilizio l'amministrazione comunale ha deciso di semplificare l'iter. Sarà l'ufficio tecnico ad occuparsi esclusivamente dei documenti, che non dovranno passare più al vaglio della commissione e quindi i tempi dovrebbero accorciarsi. La decisione è stata presa nell'ultimo consiglio comunale dove non sono mancate le lepolemiche da parte del gruppo di minoranza «Insieme con te San Fior». «Così si tolgono i controlli - ha sottolineato il capogruppo Cesare De Martin - e un capo ufficio tecnico può decidere del territorio». L'opposizione ha votato contro perché voleva fosse mantenuto l'organo di controllo. «Meno controlli, mani più libere, meno trasparenza, più discrezionalità a volte possono significare semplicemente poter fare e disfare indisturbati come si crede - ha aggiunto il consigliere Paolo Bottega -. Bruttissimo pensiero, però spontaneo e difficile da sopprimere». Su richiesta del consigliere di maggioranza Luigi Leiballi è stato provato un emendamento per cui la commissione edilizia sarà consultata su interventi pubblici che superino il costo di 200 mila euro.
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